“Ero insieme ad una delegazione di consiglieri circoscrizionali del nostro partito e di Azione Universitaria dopo aver esposto fuori lo striscione 'No alla droga', sono entrato nel locale ed ho illustrato ai titolari la mia contrarierà all’apertura di un esercizio che vende non solo magliette e altri oggetti ma anche pipette, cilum, semi di canapa, terriccio da coltivazione, manuali. Tutto materiale, insomma, sul consumo della cannabis, una droga e come tale illegale. E’ iniziata così una discussione, alla fine uno dei gestori del negozio mi ha assalito e colpito con due manate, facendomi cadere gli occhiali” così Giovanni Donzelli, consigliere comunale del Pdl, ieri, venerdì 26 giugno, ricostruiva attraverso un comunicato stampa quanto sarebbe accaduto in un negozio nei pressi di piazza Beccaria. “Esprimo la mia personale solidarietà al consigliere comunale del Pdl, Giovanni Donzelli, aggredito ieri durante una sua iniziativa.
Resto sdegnato davanti a queste vicende. Ancora una volta la violenza diventa un mezzo di comunicazione e di difesa. La protesta civile di Donzelli avvenuta in occasione della giornata mondiale contro le droghe, ha avuto come risposta una reazione spropositata del gestore del negozio. Mi auguro che in futuro non si ripetano simili avvenimenti. Credo che per dialogare non serva assolutamente alzare le mani. Probabilmente ieri qualcuno se lo è dimenticato” ha dichiarato Alessio Bonciani, coordinatore cittadino del Pdl. E solidarietà a Donzelli è stata espressa anche dal coordinatore regionale dei Giovani Pdl Toscana, Tommaso Villa. “Fermo restando la nostra assoluta condanna ad ogni forma di violenza fisica, e la solidarietà personale a Donzelli per le percosse ricevute, non possiamo che registrare come la destra abbia inscenato l’ennesima provocazione, assolutamente fuori luogo e culturalmente fuorviante”. Ha commentato Mauro Romanelli, portavoce dei Verdi della Toscana. “La canapa in molte sue varietà, non solo è perfettamente legale, ma la sua coltivazione è anche incentivata dalla nostra Regione grazie ad una Legge proposta e fatta approvare, qualche anno fa, dai Verdi della Toscana” ha aggiunto Romanelli spiegando come “la canapa è una pianta estremamente ecologica, che consuma pochissima acqua, e non necessità di fertilizzanti dannosi per l’ambiente, fornisce materia prima per ottimi tessuti e manufatti, mentre anche il consumo personale, in modiche quantità, è oggi depenalizzato in tutto il mondo, Italia compresa”. “Manifestare contro la droga di fronte ad un negozio di canapa - conclude Romanelli - ricorda la parabola del dito che indica la luna: Donzelli e la destra mi pare che si concentrino sul dito, mentre la luna, ovvero i veri e gravi problemi della tossicodipendenza vanno ricercati nel preoccupante incremento di consumo di cocaina, il ritorno dell’eroina anche tra i giovani, pasticche e droghe sintetiche, alcol, psicofarmaci e sostanze dopanti in ambito sportivo”.
