Firenze, 17 maggio 2007- Il volontariato giovanile, l'agricoltura biologica e ristorazione collettiva, la raccolta differenziata porta a porta ma anche l'educazione ambientale per gli alunni delle scuole fiorentine. Sono solo alcune delle attività che il Comune di Firenze presenterà a "Terra Futura", la mostra internazionale delle buone pratiche di sostenibilità, che partirà venerdì 18 fino al 20 maggio alla Fortezza da Basso, giunta quest'anno alla quarta edizione. I convegni e gli incontri verranno organizzati in gran parte al padiglione Spadolini, al piano terra, nell'ambito dello stand del Comune di Firenze, realizzato con materiali interamente sostenibili, come legno, tela e metallo, e per questo sarà riutilizzato anche per altri appuntamenti.
L'iniziativa sarà quindi una buona occasione per le istituzioni, le associazioni e il mondo economico per attivare un dialogo e un confronto sulle buone pratiche e sostenibilità nel rispetto dell'ambiente e delle persone. Gli assessorati direttamente coinvolti sono quelli alla partecipazione democratica e nuovi stili di vita, alla pubblica istruzione e al terzo settore del Comune di Firenze, ognuno dei quali ha partecipato all'organizzazione di una serie di eventi su diverse tematiche, legate però da un filo rosso che è lo studio e la proposta di nuovi stili di vita, per ripensare alla qualità che inizia dalla scelta di cibi biologici, a partire proprio dalle mense scolastiche e che proseguono poi con i servizi che vengono offerti grazie allo sportello EcoEquo.
Gli appuntamenti ai vari stand sono previsti dalle 9,30 alle 18,30. Tra le novità di questa edizione segnaliamo, per sabato alle 14,30 nella sala Terra, la presentazione del rapporto "State of the World 2007" - Il nostro futuro urbanizzato". Analisi annuale sullo stato di salute della terra realizzato dal Worldwatch Institute americano. Nato nel 1974 è considerato il più autorevole punto di osservazione dei trend ambientali del nostro pianeta. Nel rapporto 2007 "si analizzano gli effetti che la sempre più crescente urbanizzazione sta avendo sul nostro vivere quotidiano.
Introduce e coordina Gianfranco Bologna, direttore scientifico WWF Italia. Intervengono l'assessore ai Nuovi Stili di Vita e Consumo Critico Cristina Bevilacqua, Mario Cavani, Vice Presidente Banca Popolare Etica, Molly O'Meara Sheenan, Wordlwatch Institute, Raffaele Paloscia, docente Facoltà di Architettura, Università degli Studi di Firenze, Francesco Petrelli, Ucodep. L'iniziativa è a cura dell'assessorato alla Partecipazione, Nuovi Stili di Vita e Consumo Critico del Comune di Firenze, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Edizioni Ambiente, Ucodep e WWF.
Nel primo giorno di apertura si parte con il convegno, nella palazzina Lorenese alle 10,30 "Agricoltura biologica e ristorazione collettiva - Laboratorio del Gusto": certificazione dei prodotti biologici, valori sociali e motivazioni di una scelta, a cura di AIAB Toscana e dello Sportello EcoEquo del Comune di Firenze. Alle 11,30 nell'area Stand (Padiglione Spadolini, piano terra, area B) si parla dello sviluppo del mercato elettronico, con "Progettare e condurre il cambiamento verso una Pubblica Amministrazione che si rinnova e dialoga con il territorio".
Il sistema di E-procurement del Servizio Centrale Acquisti, sperimentazione di processi innovativi ed etici Eco-tipografia, un progetto per una produzione di qualità nel rispetto dell'ambiente, a cura del Servizio Centrale Acquisti Sistemi di E-procurement del Comune di Firenze. Nel pomeriggio, alle 15, alla palazzine Lorenese, l'assessore all'informatizzazione Lucia De Siervo, parlerà di "I PAAS come luogo di crescita della cultura informatica". Sempre alla stessa ora, nell'area Stand viene organizzato, a cura di AIAB e dello Sportello EcoEquo del Comune di Firenze, "Mangiare insieme - Nutrirsi al meglio - Laboratorio guida alla preparazione di colazioni e merende": l'importanza della prima colazione e della merenda nell'alimentazione dei bambini e dei ragazzi.
Seguirà una degustazione dimostrativa. Alle 17,30, nella palazzina Lorenese, viene presentato il libro di poesie "La Fenice (tutto un'altro pianeta)" di Pompeo Giannini. Intervengono l'assessore Lucia De Siervo e l'autore. L'iniziativa è organizzata a cura dell'assessorato all'accoglienza e integrazione del Comune di Firenze e del CIO. Sempre alla stessa ora, nell'area Stand alle 17,30 "Ristorazione collettiva - teorie e pratiche a confronto per un passaporto etico del catering sostenibile", attività di ristorazione ispirate ad una economia di giustizia e di sostenibilità ambientale con l'impiego di prodotti locali e biologici e materiali biodegradabili per il servizio.
L'incontro è a cura dello Sportello EcoEquo del Comune di Firenze. Tra gli altri appuntamenti ricordiamo l'incontro di sabato 19 maggio alle 10 all'area stand a cura dell'assessorato alla pubblica istruzione, il convegno dal titolo "Le scuole di Firenze per l'ambiente: le proposte dell'assessorato all'istruzione alle scuole per educare bambini e famiglie alla sostenibilità ambientale. Inoltre sempre per quanto riguarda il mondo della scuola ricordiamo la presentazione di iniziate come "A tavola con Verde coniglio", alimenti biologici ed equosolidali nelle mense scolastiche fiorentine.
Inoltre ricordiamo che Firenze ha ottenuto un importante riconoscimento con la scuola dell'infanzia Marconi: prima in Italia ha conseguito l'ISO14001, la certificazione che attesta la sostenibilità ambientale di una struttura e della sua gestione.
Provincia premierà nell’ambito della manifestazione “Terra Futura” le migliori iniziative di prevenzione e riduzione dei rifiuti attuate o in corso di realizzazione nell’ultimo anno. 8 i premi che saranno consegnati dall’assessore provinciale all’ambiente Luigi Nigi, consistenti in somme in denaro, per 40.000 euro, e in un caso nel riconoscimento del ‘marchio di sostenibilità ambientale’.
Le iniziative premiate riguardano il recupero e riutilizzo degli strumenti informatici, il recupero e redistribuzione a enti caritatevoli dei prodotti alimentari invenduti, l’introduzione di dispenser per detersivi, la promozione dell’utilizzo del fontanello dell’acqua e progetti di educazione ambientale. La Provincia di Firenze partecipa a “Terra Futura” anche con un convegno su “Aree produttive e aziende del territorio. Verso la certificazione ambientale”, i cui lavori si svolgeranno venerdì 18 maggio a partire dalle 15 nel padiglione della Fureria.
Dopo l’introduzione dell’assessore all’ambiente Luigi Nigi, saranno affrontati con l’aiuto di tecnici e esperti i temi della gestione sostenibile del territorio e delle prospettive delle aree produttive ecologicamente attrezzate. Infine fino al 20 maggio, sempre alla Fureria sarà possibile vedere la mostra “Gli oggetti dalla doppia vita, ovvero si ricomincia da due”: tutto quello che si produce dal riciclaggio, attraverso il quale lattine, e bottiglie diventano rubinetti, biciclette o cartelli stradali.
Nuovi prototipi di macchine per la raccolta dei semi di canapa, e campioni di filato realizzati dopo la fase di trasformazione industriale.
Verranno presentati a Terra Futura, venerdì 18 maggio (ore 11 – presso la sala Ocra della Fortezza da Basso), questi ed altri aggiornamenti relativi al secondo anno di attività del progetto pilota triennale, denominato “Canapone”, finanziato dalla Regione Toscana tramite bando pubblico promosso dall’Arsia e portato avanti dalla stessa azienda Canapone di Scarlino (Gr). L’iniziativa fa seguito a quella del 2006 quando, sempre in occasione di Terra Futura vennero presentati i risultati del primo anno di lavoro.
Il lavoro che riguarda l’intera filiera della canapa in Toscana è in una fase intermedia e sta procedendo in linea con le aspettative, ma la strada che porta ad una filiera vera e propria è ancora da concludere. Il progetto pilota, attivato dall’Arsia a fine 2004 grazie alla Legge Regionale n.12 del 14/2/2003, ha il compito di promuovere una filiera integrata relativa agli aspetti produttivi ed ambientali della coltivazione e trasformazione della canapa nel territorio toscano e alla sua successiva commercializzazione.
Fra le azioni previste ci sono diverse iniziative fra cui alcune a carattere agronomico quali la ricerca delle varietà di canapa più idonee all'ambiente di coltivazione della Toscana; la realizzazione di una banca dei semi delle varietà di canapa selezionate e una prima produzione delle sementi selezionate; la realizzazione di campi dimostrativi per l'avvio della coltivazione a pieno campo delle varietà ritenute più idonee. Altre iniziative – come quelle che saranno illustrate a Firenze – invece, si riferiscono alla messa a punto di prototipi per la raccolta del seme e dei fusti della canapa per la successiva lavorazione e alla realizzazione di studi e di un impianto pilota di trasformazione per ottenere fibra tessile di alta qualità.
Il progetto Canapone, che prevede anche l'esecuzione di una indagine sulle potenzialità produttive e sulla convenienza socio-economica della creazione di una filiera a livello regionale sulla canapa, dovrebbe concludersi entro il 2007.
Saranno presentati domani, venerdì 18 maggio alla Fortezza da Basso, in occasione di Terra Futura, i risultati del progetto New Agri, il percorso formativo europeo promosso dal Cipa.at Toscana, con il contributo del programma Leonardo da Vinci, per l’attuazione delle norme sulla condizionalità previste dala Pac (Politica agricola comunitaria).
Questo il tema del convegno di apertura promosso dalla Cia Toscana in occasione della giornata di apertura della manifestazione dedicata alla sostenibilità ambientale, Terra Futura. Il convegno, che si svolgerà a partire dalle ore 9.30, sarà aperto dal Vicepresidente della Cia Toscana Valentino Vannelli e dalle relazioni di Mariangela Claps, responsabile del progetto New Agri del Cipa.at Toscana, di Alessandra Alberti, responsabile regionale dei servizi di assistenza tecnica di Cipa-at Sviluppo rurale Toscana e di un rappresentante del partenariato europeo del progetto; seguirà un dibattito nel quale interverranno tra gli altri il Prof.
Gianluca Brunori dell’Università di Pisa e l’Amministratore di ARSIA Maria Grazia Mammuccini. Il convegno sarà concluso dal Presidente nazionale della Cia, Giuseppe Politi.
Nel pomeriggio inoltre, a partire dalle ore 14.30, in una tavola rotonda moderata dal Presidente della Cia Toscana Giordano Pascucci, dal titolo “Acqua, una risorsa in pericolo”, si confronteranno il Presidente della Cia Giuseppe Politi, l’assessore regionale all’ambiente Marino Artusa, i Presidenti dell’UNCEM e dell’URBAT, Oreste Giurlani e Fortunato Angelini, la Dott.ssa Stefania Nuvoli dell’ARSIA e il Vicepresidente dell’ANBI Donato Di Stefano.
Entrambe le iniziative rientrano nel quadro del tema generale proposto dalla Confederazione Italiana Agricoltori e sintetizzato nel titolo unitario dato alla giornata: “Ambiente e agricoltura, un nuovo patto con la società. Il ruolo dell’impresa, l’impegno delle istituzioni”.
Solo il 14% dei toscani sa quanto si consuma mantenendo in stand-by le apparecchiature elettroniche (oltre il 7% del consumo complessivo dell’apparecchio). E solo il 29% sa che con semplici accorgimenti potrebbe diminuire i propri consumi dal 20 al 30% risparmiando oltre 50 euro all’anno.
Ma i comportamenti dei toscani emersi nel sondaggio commissionato da WWF e RAS nell’ambito dell’iniziativa “Generazione Clima. Efficienti per natura” sono condivisi da ampie porzioni del popolo italico che spreca 1/3 di energia nell’inefficienza delle proprie abitazioni. “Il cambiamento climatico sarà uno dei fattori di crisi nel nostro futuro: nei paesi in via di sviluppo, incide sulle disponibilità di cibo, acqua e terra. - ha dichiarato Laura Ciacci, Responsabile Cooperazione WWF Italia - “Urgono quindi politiche planetarie che affrontino il cambiamento climatico con strategie di riduzione dei gas serra e di adattamento ai mutamenti.
Ma anche il comune cittadino è chiamato a fare la propria parte, evitando gli sperperi energetici delle nostre abitazioni ma anche nella scelta dei mezzi di trasporto che sono le due voci che più incidono nei consumi civili” Nel 2008 secondo i dati delle Nazioni Unite la metà della popolazione mondiale vivrà in città, per cui le analisi sulla sostenibilità dei centri urbani diventeranno uno dei temi cardine del nostro futuro, come emerge ne “Il nostro futuro urbanizzato” che è lo studio dello State of the World 2007 presentato proprio a Terra Futura da Gianfranco Bologna, Direttore Scientifico WWF, da venti anni curatore dell’edizione italiana del rapporto.
Una tendenza che crescerà proporzionalmente anche al crescere dei rifugiati ambientali provocati dai cambiamenti climatici in corso: più di 200 milioni di persone vivono in prossimità delle zone umide o sulle fasce costiere, ed è stima ormai corrente che i rifugiati ambientali possano raggiungere i 50 milioni entro il 2010 per divenire una delle maggiori crisi mondiali dei nostri tempi. E’ necessario un approccio globale a problemi planetari che abbiano un medesimo fine: la sostenibilità della nostra esistenza sul Pianeta e quindi la riduzione della nostra impronta ecologica.
Un metodo che il WWF sottolinea da sempre e per cui è presente a Terra Futura in tre appuntamenti: Gianfranco Bologna, Direttore Scientifico WWF presenterà lo "State of the World 2007" - la salute del pianeta; Laura Ciacci, Responsabile Cooperazione WWF Italia interverrà alla conferenza “Multinazionali in Birmania e violazione dei diritti umani, del lavoro e dell’ambiente” illustrando uno degli aspetti principali dell’azione dell’associazione e, infine, Massimilano Varriale, consulente scientifico Programma Clima WWF Italia che parteciperà al convegno “La Casa Energetica.
Non solo tecnologia” per ricordare i semplici accorgimenti per la nuova GenerazioneClima.