Il duo Enrico Maria Baroni e Matteo Falloni per domenica 28 giugno propongono il programma "Trascrizioni Incrociate" al Chiostro del Convento Agostiniano di Santo Stefano di Empoli (ore 21).
Presentato nel maggio scorso al Conservatorio di Novara in occasione del Festival dei Fiati, il progetto "Trascrizioni Incrociate", ideato da Baroni, è un tributo al Clarinetto di Bassetto che come l'Arpeggione ebbe l'onore di essere dedicatario di alcuni capolavori della letteratura cameristica per poi essere completamente abbandonato da compositori ed esecutori.
Il quintetto di W.
A. Mozart per clarinetto e archi è proposto sottoforma di “Grande Sonate” per
Clarinetto di Bassetto (strumento per il quale il grande salisburghese compose anche il celeberrimo Concerto K622) e pianoforte, nella trascrizione - per ciò che riguarda la parte pianistica – di anonimo, datata 1809.
Sorti inverse per l'altrettanto celebrata "Sonata für Arpeggione", in cui è il pianoforte ad eseguire l'originale schubertiano, mentre il Clarinetto di Bassetto sostituisce il timbro del dimenticato strumento a sei corde.
