Sarà la proposta di legge di riforma dell’Agenzia per la protezione ambientale della Toscana (Arpat) ad aprire i lavori dell’Aula consiliare regionale convocata per domani, martedì 16 (ore 15), e mercoledì 17 (ore 9:30 con eventuale prosecuzione pomeridiana).
Il provvedimento, licenziato a maggioranza (si è astenuto il centrodestra) dalle commissioni Ambiente e Sanità lo scorso 14 maggio, mira ad innalzare standard di sicurezza e tutela della salute visto l’aumento, nel corso degli anni, dell’attività di Arpat su autorizzazioni e controlli.
In agenda, sempre nel pomeriggio, anche il Codice del Paesaggio licenziato a maggioranza dalla commissione Ambiente il 15 maggio scorso con l’astensione dell’Unione di centro ed il rinvio in Aula ad un giudizio più articolato da parte del Pdl.
Tra gli atti al voto anche la proposta di risoluzione per la proroga dello stop ai prodotti fitosanitari in agricoltura per contrastare la moria delle api, licenziata all’unanimità dalla commissione referente lo scorso 11 giugno.
A seguire, le integrazioni al Prse 2007-2010 (Piano regionale dello sviluppo economico) e le proposte di legge per combattere povertà e disagio sociale attraverso la redistribuzione delle eccedenze alimentari, promozione e sostegno dell’attività dell’Associazione onlus Banco Alimentare della Toscana.
Tra le interrogazioni a risposta immediata, quelle sugli aiuti finanziari della Regione alla Centrale del Latte di Firenze, sulle emissioni anomale e sequestro dei rifiuti speciali presso gli stabilimenti Solvay, sul tesoretto della Regione.
