La convenzione sottoscritta oggi tra la Provincia di Arezzo e i Comuni di Civitella della Chiana, Piandiscò, Laterina, Montemignaio, Castel San Niccolò, Loro Ciuffenna, Ortignano Raggiolo, e Anghiari, rappresenta un passo in avanti nel percorso della cooperazione tra enti locali del territorio aretino per realizzare il difficile percorso verso una “pubblica amministrazione digitale”, come imposto sia dalle normative nazionale degli anni 2000-2005, sia dalle più recenti leggi di settore della Regione Toscana.
La Provincia ha proposto ai Comuni di costituire assieme un coordinamento politico-istituzionale – l’Alleanza Locale per l’Innovazione (ALI) – e un organismo di gestione tecnologica – il Centro Servizi Territoriale (CST) – secondo il modello di lavoro per la digitalizzazione pubblica elaborato dal competente Ministero e gia in parte attuato in alcune zone della montagna. L’ALI e il CST hanno due principali utilità. In primo luogo servono a sostenere i piccoli Comuni, individuando i programmi ed i prodotti informatici che consentono di costruire un livello qualificato di informatizzazione, al migliore prezzo di realizzazione, manutenzione, formazione ed assistenza poiché la cooperazione, in questo settore, consente apprezzabili economie di scala.
Ma sono, anche, organismi utili per la generalità degli enti associati (Comuni più grandi, altre aziende ed enti pubblici), al fine di realizzare un sistema locale di cooperazione e condivisione informatica, per conseguire il risultato di una completa digitalizzazione delle procedure e delle relazioni di interesse collettivo. L’obiettivo finale, come stabilito dalla Regione, è quello di creare le “aree full digital”, ambiti territoriali nei quali deve affermarsi, secondo le specifiche regionali, una connessione di rete molto elevata – pressoché totale - tra gli enti, le imprese, i cittadini.
Questo percorso è stato formalizzato dalla Provincia nel marzo 2008, con l’approvazione in consiglio provinciale del Programma di sviluppo locale per l’innovazione (PSL), successivamente accolto dalla Regione. L’approvazione del piano e la costituzione di ALI e CST consente di attivare una considerevole quantità di finanziamenti, sia regionali sia nazionali. La stessa Provincia ha previsto di mobilitare, a sostegno dei Comuni aderenti, proprie risorse di bilancio, ampliando e consolidando le procedure già sperimentate nell’ultimo quinquennio.