A Montelupo Fiorentino l’arte ceramica affonda le sue origini in tempi ormai lontani: tra il 1400 e il 1530, quando la città ero il centro di produzione della maiolica per Firenze e, attraverso le rotte mercantili, i manufatti qui realizzati raggiungevano ogni parte del mondo.
Ogni anno la città rende omaggio alla sua tradizione nell’ultima settimana di giugno con la Festa Internazionale della Ceramica.
Per nove giorni le strade della città diventano un atelier a cielo aperto: i maestri ceramisti incantano i curiosi con la loro abilità e i giovani artisti propongono opere e lavorazioni innovative.
Molte le esposizioni d’arte che ruotano intorno alla ceramica, rappresentandone le diverse sfaccettature.
La manifestazione è sempre più un momento di incontro fra tradizione e innovazione, storia ed arte contemporanea.
Dopo l’inaugurazione del nuovo Museo della Ceramica, avvenuta lo scorso anno, prosegue l’opera di valorizzazione della tradizione manifatturiera della città.
Quest’anno i riflettori sono puntati sulla produzione recente e sugli artisti che hanno reso famoso in Italia e all’estero il nome di Montelupo.
Nel corso della manifestazione sarà, infatti, inaugurata una prima sezione del Museo di Arte Contemporanea.
L’esposizione ripercorre la storia e la produzione dell’ultimo secolo, puntando l’attenzione da un lato su importanti artisti e designer quali Aldo Londi, Bruno Bagnoli, Sergio Pucci e dall’altro sulle manifatture che hanno fatto la storia contemporanea della città: Fanciullacci, Mancioli, Bitossi.
In questo contesto non potevano mancare esposizioni temporanee dedicate ad artisti che hanno saputo realizzare vere e proprie opere d’arte con la ceramica e non solo.
In particolare è da segnalare la mostra dedicata a Nanni Valentini, organizzata in collaborazione con l’Archivio Nanni Valentini che propone una retrospettiva dei lavori dell’artista.
In mostra 30 opere tra disegni, sculture, installazioni, ceramiche inedite che illustrano il percorso artistico dagli esordi degli anni ’50 all’ultima produzione degli anni ’80; oltre ad alcuni importanti pannelli inediti che rappresentano l’intera produzione del maestro in un costante richiamo tra disegno e scultura.
Formatosi nella Milano di Lucio Fontana, dei fratelli Giò e Arnaldo Pomodoro e di Emilio Scanalino, Nanni Valentini dalla seconda metà degli anni Cinquanta si afferma come personalità di spicco nella ceramica d’autore, sviluppando una vena che, nel segno inciso e graffiato delle ceramiche del 1957-59, si ricollega all’informale.
In questo breve ma intenso periodo si pone in linea con un azzeramento del colore e una semplificazione della forma che caratterizza le nuove ricerche pittoriche e scultoree degli anni Sessanta.
Nel segno della contemporaneità anche le istallazioni create da giovani artisti nella hall del Museo della Ceramica, nella piazza antistante il museo e per le strade della città.
Il comune ha, infatti, sostenuto il progetto del gruppo di giovani artisti con l’obiettivo di affiancare alle mostre di autori affermati, iniziative sperimentali di giovani.
Una scommessa per questi ragazzi che hanno deciso di contribuire con un'installazione colossale ad arricchire il panorama già variegato della festa.
Nell’ottica di valorizzare sempre più le aziende del territorio e di far diventare la manifestazione anche un’occasione di promozione sarà dato ampio spazio alla neonata associazione dei ceramisti di Montelupo con un’esposizione ed un incontro che hanno l’obiettivo di presentare le aziende, i loro lavori e di indurre una riflessione sulle strategie per uscire da una crisi generalizzata dei mercati.
Il programma della manifestazione è più che mai articolato e coniuga esposizioni dedicate alla ceramica, con dimostrazioni dal vivo, laboratori, atelier delle aziende e spettacoli che contribuiscono a rendere la città unica e suggestiva per tutta la durata della manifestazione.
La particolarità di questa manifestazione è che pur ruotando attorno ad un prodotto tipico e specializzato come la ceramica, convoglia l’interesse di tanti soggetti che partecipano attivamente all’organizzazione della Festa.