Sembra non intravedere la parola fine il 'caso Legambiente'.
“Che il candidato sindaco Matteo Renzi abbia un programma anti-ambientalista è una constatazione e non una mia opinione personale”, così Angelo Cappelletti, presidente di Legambiente Firenze, replica attraverso un comunicato stampa alle dichiarazioni di Piero Baronti, presidente Legambiente Toscana, apparse su alcuni organi di informazione. “Ciò appare evidente sia per le affermazioni di Renzi in questa campagna elettorale su infrastrutture, ambiente e rifiuti, che a conclusione del dibattito promosso da Legambiente Firenze con i candidati sindaco di ieri l'altro - conclude Cappelletti -, dove Sergio Gatteschi a nome di Renzi, assente, ha confermato posizioni antitetiche a quelle dell'ambientalismo fiorentino".
Quindi la nota prosegue manifestando sbalordimento e sconcerto per le parole di Piero Baronti nei confronti del circolo fiorentino.
"E' noto - conclude Cappelletti respingendo le accuse di vicinanza della segreteria fiorentina dell'associazione ambientalista ad uno dei candidati a Palazzo Vecchio - che Maurizio Da Re, della segreteria fiorentina di Legambiente, non è collaboratore nè portavoce di De Zordo, ma come dipendente del Comune svolge solo un ruolo di supporto amministrativo al gruppo consiliare, così come garantito istituzionalmente a tutti i gruppi da parte del Consiglio comunale”.
Intanto anche le rsa del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Slc-Cgil, Fials-Cisal, FisTel-Cisl e Uilcom-Uil, “invitano tutti i candidati alla carica di sindaco di Firenze, che è per legge il Presidente della Fondazione 'Maggio', ad esporre le loro linee programmatiche” per il futuro di una delle principali risorse della cultura cittadina.
L'invito è per il prossimo mercoledì 3 giugno, alle ore 16, nel Piccolo Teatro del Comunale.