Sette anni fa, la giunta comunale affidava la consulenza per la progettazione per il recupero della struttura alla "Fondazione Giovanni Michelucci".
Ora al Conventino sono stati completati tutti gli interventi di ristrutturazione costati 3 milioni e 900.000 euro, finanziati dal Comune di Firenze, dal Ministero delle attività produttive e dall'Edilizia Residenziale Pubblica e domani sera il nuovo spazio polifunzionale sarà inaugurato e presentato alla città.
Il Conventino sarà un centro in cui l'artigianato artistico potrà crescere e svilupparsi, non alterando quella che, in questi ultimi anni, è stata la sua destinazione naturale ma potenziando anche questa sua funzione.
Sarà anche un luogo in cui gli studenti potranno imparare mestieri che rischiano di sparire, legati alla ceramica, al vetro, al legno, all'artigianato artistico che è una delle realtà della nostra città e un motore dell'economia.
I lavori sono iniziati nel 2004 e verranno ultimati nei prossimi giorni.
"Con il recupero del Vecchio Conventino la città di Firenze si riappropria di un altro grande e significativo spazio urbano. Un recupero alla contemporaneità, rispettoso della storia umana ed architettonica dell'immobile e fortemente rivolto al futuro, dopo un percorso di progettazione partecipata che ha consentito un ascolto attivo per la maggiore condivisione delle scelte.
Il Conventino rinasce oggi come Spazio Arti e Mestieri (SAM) e vuole tornare ad essere uno spazio conosciuto nel quartiere di San Frediano, dai fiorentini e non solo" ha illustrato l'assessore al patrimonio immobiliare non abitativo.
"È uno spazio tradizionalmente destinato all'artigianato che, grazie all'opera di ristrutturazione, aspira a diventare qualcosa di più di un semplice contenitore di laboratori e vuole proporsi non solo all'Oltrarno ma all'intera città di Firenze e anche oltre come un polo di promozione di una delle attività più caratterizzanti della nostra cultura.
È uno spazio di qualità per l'artigianato di qualità e la speranza è che questo spazio sia il primo di altri che a breve seguiranno per esaltare e mettere in luce il tradizionale «saper fare» dei nostri artigiani, famosi da sempre in tutto il mondo" ha spiegato l'assessore all'innovazione e strategie di sviluppo.
"Non esiste, in Europa, una struttura simile. Con l'inaugurazione di questo complesso possiamo davvero gettare le basi per far diventare Firenze quello che si merita, ovvero un polo internazionale dell'artigianato artistico di eccellenza.
L'arte contemporanea, la manualità e l'ingegno dei nostri maestri artigiani costituirà il vero valore aggiunto, su cui costruire e fortificare nel tempo questa esperienza urbanistica e imprenditoriale. SAM è una sfida in controtendenza alla crisi in atto ma è anche il segno tangibile del carattere e della volontà delle istituzioni locali e delle categorie economiche a perseguire strade comuni verso la ripresa e il ricambio generazionale" ha commentato il presidente della Fondazione di Firenze per l'Artigianato Artistico Eugenio Taccini.
Cos'è il Conventino
Il nuovo centro polifunzionale che sarà ribattezzato SAM (Spazio Arti e Mestieri) si sviluppa su una superficie di oltre 3.500 metri quadri con 35 botteghe (superficie complessiva di 1.100 metri quadri) attive nei settori della lavorazione del legno, della decorazione, della scultura, della pittura, della lavorazione del ferro, della stampa e delle incisioni, dei restauri e in tanti altri settori dell'artigianato artistico di qualità.
Il recupero edilizio del Conventino ha permesso anche la realizzazione di nuovi spazi pubblici (un giardino con annesso un chiostro su circa 900 metri quadri), sei mini appartamenti per l'edilizia residenziale pubblica (quattro ubicati nella struttura adiacente all'ingresso di via Villani e due nell'ex alloggio del custode in via Giano della Bella) per una superficie complessiva di 260 metri quadri, uno spazio front-office come punto informativo e di promozione dell'artigianato artistico e spazi per la formazione di giovani artigiani (circa 150 metri quadri).
L'intervento di recupero ha permesso anche l'ampliamento degli spazi collettivi e dei servizi igienici (per complessivi 750 metri quadri). Gli artigiani attualmente presenti nel Conventino sono quindici e gli altri diciotto saranno selezionati grazie a un bando pubblico indetto dal Comune di Firenze che definisce criteri qualitativi e produttivi. Due "botteghe artigiane" saranno lasciate libere per poter ospitare, di volta in volta, artigiani del mondo che arrivano da fuori Firenze per proporre la propria attività, per imparare e per scambiare esperienze lavorative.
I costi di locazione mensile per gli artigiani saranno di circa 12 euro al metro quadro comprensivi anche dei servizi e delle utenze.
Nel Conventino avrà sede anche la Fondazione di Firenze per l'Artigianato Artistico.
A SAM sarà possibile vendere ed acquistare prodotti realizzati dagli stessi artigiani, con un "marchio di fabbrica" che li caratterizzerà come creazioni "doc".
Annualmente saranno realizzate mostre sull'arte e l'artigianato e sulla commistione tra esse.
Convegni, seminari, workshop, laboratori didattici per bambini e adulti. Non mancheranno incontri e scambi culturali e iniziative con altre analoghe istituzioni in Italia, in Europa e nel mondo. SAM produrrà piccoli libri, cataloghi, i cosiddetti "Libri a mano". Fatti a mano e fatti in casa ma ogni libro potrà anche essere scaricato da internet e chiunque potrà avere la propria copia. Un kit di montaggio, o meglio un suggerimento, per rilegare il libro in proprio. Un primo esempio di "libro fatto a mano" è proprio il catalogo della mostra "MADE", il primo evento che inaugurerà il Conventino.
Gli interventi di recupero del Conventino
Il progetto per il recupero del Conventino è stato curato dai tecnici dell'ufficio ERP (coordinamento architetto Roberto Melosi, responsabile del progetto e direttore dei lavori Massimo Padellini) ed è stato partecipato con gli artigiani, le associazioni e i comitati cittadini in un percorso coordinato dalla Fondazione Giovanni Michelucci che si è svolto presso la sede del Vecchio Conventino in via Villani.
L'attività del laboratorio partecipativo è cominciata il 22 maggio 2002.
Gli interventi di restauro del Conventino, iniziati nel 2004, sono costati 3 milioni e 900.000 euro.
Il progetto partecipativo del Conventino ha preso parte anche alla mostra "Le città cuore d'Europa" che (organizzata dall'associazione del Piano Strategico si è svolta nel 2004 spostandosi in alcuni luoghi della città).
Il Conventino in via Giano della Bella è l'ultima struttura, in ordine di tempo, che è stata recuperata e restituita alla città di Firenze: le Murate, l'ex convento di San Gaggio a Porta Romana, le Leopoldine in piazza Tasso e le Leopoldine in piazza Santa Maria Novella rappresentano altri obiettivi portati a termine.
Brevi cenni storici
Il Conventino si trova nel cuore di Firenze, poco fuori dalle mura dell'Oltrarno, vicino Piazza Tasso.
In origine si chiamava Monastero di Santa Teresa delle Carmelitane Scalze e fu costruito tra il 1893 circa e il 1896. Durante la guerra l'edificio fu lasciato dalle suore e ospitò i soldati feriti, trovò sede una tipografia clandestina dell'Unità, si rifugiò il partigiano Sandro Pertini e fu luogo di riunioni per le attività delle organizzazioni antifasciste dell'Oltrarno. In seguito ha ospitato gli artigiani fiorentini. (Maggiori notizie nella scheda tecnica "Cenni storici").
I prossimi appuntamenti al Conventino
Martedì 21 aprile alle 19,30 il Conventino sarà inaugurato e presentato alla città.
Contemporaneamente sarà inaugurata la mostra "MADE! Materia Mano Macchina.
Un filo che si è fatto tela". La mostra permetterà ai visitatori di avvicinarsi al mondo dell'artigianato artistico. Sarà una mostra da toccare, da vedere e da ascoltare (per maggiori dettagli, vedere la scheda sulla mostra).
Dal 22 al 25 aprile il convegno Internazionale "InHand" che si svolgerà sia al Conventino che all'Altana del complesso delle Ex Leopoldine in piazza Tasso. Parteciperanno gli artisti e gli artigiani di questi quattro Paesi e provenienti da Barcellona, Disseny e Sant Felieu de Guixols (Spagna), Limoges (Francia), Bourgas (Bulgaria) e ovviamente Firenze.
Seminari e laboratori, durante i quali verranno scambiate idee, conoscenze, tecniche e metodologie con l'obiettivo di trovare una nuova forma di unione tra arte e artigianato che, valorizzando il patrimonio storico presente nei prodotti di ciascun Paese aderente al progetto, consenta di affrontare con maggior slancio le sfide del mercato globale. Il convegno vuole essere un'occasione per coniugare la teoria alla pratica. Interverranno Frederic Migayrou, direttore del Dipartimento di Architettura del Centre Pompidou di Parigi e il professor Nigel Coates, direttore del Dipartimento di Architettura del Royal College of Art di Londra.
L'iniziativa s'inserisce nel progetto della Comunità europea "InHand" che è stato vinto proprio dalla Fondazione di Firenze per l'Artigianato Artistico che, insieme all'assessorato alle strategie di sviluppo del Comune di Firenze e alla Scuola Professionale Edile della Provincia fiorentina, si è aggiudicata il finanziamento su 2800 progetti presentati a livello comunitario per valorizzare la cultura e l'artigianato contemporaneo.
Il Conventino e lo Spazio SAM saranno presentati anche alla 73° edizione della Mostra Internazionale dell'Artigianato che dal 25 aprile al 3 maggio si terrà nella Fortezza da Basso di Firenze.
Presso lo stand del Comune saranno ospitate gratuitamente anche 10 imprese fiorentine che producono oggetti di artigianato artistico. Lo stand offrirà un desk per presentare le iniziative di valorizzazione dell'artigianato artistico fiorentino. (uc)