Sarteano: Musica in Etruria 2009

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 aprile 2009 14:21
Sarteano: Musica in Etruria 2009

Da mercoledì 29 aprile fino a sabato 2 maggio riprende per il settimo anno il festival Musica in Etruria, dedicato alla memoria di un grande amico e sostenitore della Scuola che, per quasi tre lustri, è stato nostro Presidente: Vittorio E. Rimbotti. Con il fondamentale apporto dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, il Comune di Sarteano fin dal 2003 ha creduto all’importanza del legame culturale con la Scuola di Fiesole. Il felice esito delle prime sei edizioni ha fatto sì che la presenza dei gruppi da camera dell’Orchestra Giovanile Italiana continui a allargarsi a tutto il territorio.
Sarteano si trova in una delle più belle zone della Toscana tra la Valdichiana e l’incontaminata Val d’Orcia.

Il paese è dominato dalla severa mole del Castello quattrocentesco, costruito sull’acropoli del paese, un tempo possesso dei Conti Manenti e la cui prima attestazione documentaria risale al 1038, oggi circondato da un bel parco di lecci secolari. Il territorio conserva notevoli testimonianze di grotte preistoriche e necropoli etrusche. Fiore all’occhiello è una tomba detta “della Quadriga Infernale” rinvenuta nel 2003, affrescata con figure dai colori vivacissimi. La scoperta di Sarteano ha un carattere eccezionale anche per l’unicità delle scene rappresentate databili alla seconda metà del IV sec.

a. C. Soprattutto è singolare la figura di demone che conduce su un carro una quadriga formata da due leoni e due grifoni, rivolto verso l’esterno della tomba, dopo aver lasciato il defunto al limite dell’Ade. Un demone con tali caratteristiche e raffigurato alla conduzione di una quadriga non si ritrova su nessuna raffigurazione parietale o ceramica. Si tratta probabilmente di una versione del tutto innovativa di Charun, il demone psicopompo dell’immaginario funerario etrusco. All’interno della tomba è stato rinvenuto anche un imponente sarcofago di alabastro grigio con il defunto disteso sul coperchio, sicuramente del proprietario della tomba.

Il sarcofago, così come le ceramiche, ora in corso di restauro, confermano la cronologia agli ultimi decenni del IV – inizio del III sec. a. C. La tomba è aperta al pubblico ogni sabato su prenotazione.
Il centro storico di Sarteano è ricco di veri gioielli architettonici fra cui il teatro settecentesco degli Arrischianti, protagonista di un recente restauro finanziato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che ha restituito a questo gioiello lo splendore originale.

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