Il 21 aprile il Comune di Firenze inaugura il nuovo spazio polifunzional SAM-Spazio Arti e Mestieri e, per l'occasione, anche la mostra MADE! MATERIA MANO MACCHINA Un filo che si è fatto tela. Nato dal recupero del "Conventino" (collocato fuori dalle mura dell'Oltrarno di Firenze, in prossimità della barriera di Bellosguardo, oggi Piazza Tasso), ex Monastero di Santa Teresa delle Carmelitane Scalze costruito tra il 1893 circa e il 1896, il nuovo spazio ( oltre 3500 metri quadri nell'Oltrarno di Firenze) sarà dedicato all'artigianato di qualità.
Mostre, video e 35 botteghe - attive nei settori della lavorazione del legno, della decorazione, della scultura, della pittura, del ferro, della stampa e delle incisioni, dei restauri e tanti altri ancora, selezionati sulla base di un Bando indetto dal Comune che definisce criteri qualitativi e produttivi.
Ma anche uno spazio per promuovere eventi sull'artigianato di qualità, mostre a tema, convegni internazionali; e sede della Fondazione di Firenze per l'Artigianato, ente culturale nato nel 2002 (che tra i soci fondatori ha Comune, Provincia, Camera di Commercio, Cna e Confartigianato Imprese di Firenze).
Per i fiorentini sarà un luogo di aggregazione: potranno passeggiare nel grande chiostro che presto diventerà un giardino pubblico.
Infine il recupero ha previsto anche sei appartamenti (esterni alla struttura principale) da dare come alloggio ad artigiani stranieri per brevi periodi e uno spazio front-office come punto informativo e di promozione dell'artigianato artistico.
Nella sua lunga vita il "Conventino" di Firenze è stato tante cose: convento, ospedale militare, sede del comando di Liberazione Oltrarno.
Ma soprattutto è stato sempre un punto di riferimento per artisti e artigiani e il Comune di Firenze, col suo intervento di recupero avviato nel 2003, ha rispettato la sua storia.
Un progetto costato 3 milioni e mezzo di euro e finanziato dal Comune di Firenze, dal Ministero delle attività produttive e dall'Edilizia Residenziale Pubblica.
Siamo ormai vicini alla conclusione dei lavori: Le suore carmelitane rimasero nel monastero fino a novembre del 1917. Di lì alla fine della guerra i suoi locali accolsero i soldati feriti e malati.
Nel 1920 fu venduto alla Società Artistica fiorentina Gusmano Vignali e nel 1921 passò ad un privato, Paolo Uzielli, che stipulò contratti di affitto degli spazi ad uso di laboratori di scultura, incisione e altri mestieri d'arte. Passarono di lì molti grandi pittori e scultori: Pietro Annigoni, Agostino Giovannini, Arnaldo Miniati, Ugo Bartolini, Venturino Venturi, e tanti altri: un lungo elenco ancora non interrotto. Il "Conventino" fu un luogo dove si faceva cultura e dove le idee nascevano.
Per questo il vecchio "Conventino", al termine dei lavori di restyling, sarà anche un luogo didattico dove gli studenti potranno imparare mestieri che rischiano di scomparire, come quelli legati alla ceramica, al vetro, al legno.
Lo Spazio SAM e il "Conventino" saranno presentati anche nel corso della 73° edizione della Mostra Internazionale dell'Artigianato che dal 25 aprile al 3 maggio si terrà nella Fortezza da Basso di Firenze.
Presso lo stand del Comune saranno ospitato gratuitamente anche 10 imprese fiorentine che producono oggetti di artigianato artistico. Lo stand offrirà un desk per presentare le iniziative di valorizzazione dell'artigianato artistico fiorentino.