“Il Mercato della Filiera Corta” ospite, a partire da sabato 23 maggio, nel Castello di Terrarossa a Licciana Nardi. Nasce nel cuore della Lunigiana, in uno dei suoi più straordinari e famosi castelli il primo mercato esclusivo degli agricoltori della Provincia di Massa Carrara promosso da Lunigiana Amica, l’associazione a cui hanno aderito Coldiretti, Cia e Confcooperative in collaborazione con il Comune di Licciana, Comunità Montana, Provincia, Apt, Gal Lunigiana e Camera di Commercio, e di cui fanno parte 200 imprese agricole e 7 consorzi agroalimentari.
Cinque in programma, per il momento, gli appuntamenti (apertura dalle 9 alle 13): il 23 maggio, il 6 e il 20 giugno, il 4 e il 18 luglio. Ma l’obiettivo è naturalmente quello di cadenzare con più frequenza l’apertura del mercato per “attrarre” turisti e appassionati. Il mercato sarà “lanciato” attraverso una tavola rotonda (inizio ore 10,15) che si terrà al Castello dal titolo “La Filiera Corta” Dopo aver inaugurato la nuova serie di “Cuochi senza frontiere” condotto da Davide Mengacci in onda su Rete 4, la Lunigiana agroalimentare, delle tradizioni e delle antiche ricette tramandate da generazioni a generazioni, delle streghe e dei suoi miti avranno finalmente un momento dedicato e privilegiato di incontro e vendita diretta con il pubblico.
“Lunigiana Amica” dice stop alle intermediazioni e moltiplicazione dei prezzi e mette “sul piatto” del consumatore finale la spesa di qualità al giusto prezzo (con la possibilità di risparmiare fino al 30%), tracciata, garantita dal punto di vista sanitario-alimentare ed ecosostenibile.
In vendita, nelle sale del Castello adibite a vero e proprio mercato, i prodotti tipici e tradizionali della Lunigiana: dall’olio extravergine di Oliva Dop alla pregiata farina di castagne Dop, dal miele Dop, il primo in Italia, alle torte di erbi, ai vini fino alle cipolle sott’aceto di Treschietto, e ancora confetture miste, formaggi, verdure fresche, salumi e dolci tradizionali.
In poche parole tutto il patrimonio agroalimentare della Lunigiana e della Provincia di Massa Carrara, tra i territorio più ricchi di tradizioni e prodotti tipici d’Italia. Non è finita qui. La prima del “Mercato” senza intermediari segna anche l’esordio della filiera corta legata agli allevamenti con la possibilità di acquistare carne fresca bovina, ovina e suina direttamente dai produttori. “Questa iniziativa – presenta il mercato il direttore di Lunigiana Amica, Fausto Vasini – è uno strumento per collocare direttamente sul mercato e presentare al consumatore finale i prodotti della filiera agricola lunigianese.
L’effetto della riduzione dei passaggi e delle intermediazioni con un rapporto più diretto tra agricoltori e consumatori garantirà maggiore efficienza per assicurare acquisti convenienti alle famiglie e sostenere il reddito degli agricoltori in un momento di difficoltà economica. L’obiettivo è ridurre la forbice dei prezzi che oggi aumentano in media quasi cinque volte nel passaggio da campo alla tavola”. Non è un caso la sua collocazione del mercato all’interno del Castello di Terrarossa, sede anche della rassegna OleaLunae e di molti eventi legati alle tradizioni.
“Enogastronomia e turismo: è questa l’altra sfida che vogliamo rilanciare. Il mercato della filiera corta può essere un ulteriore stimolo e strumento per far scoprire a turisti, appassionati, ma anche agli stessi apuo-lunigianesi, il patrimonio storico di un territorio unico nel mondo: la Lunigiana. Gli appuntamenti per ora sono solo cinque ma contiamo di programmare nuove date al più presto sperando anche nella risposta da parte del consumatore finale”.
Debutta a Demetra il primo farmer market a “km zero” della Versilia.
Coldiretti porta a Villa Le Pianore, in occasione della 42° edizione della “Mostra della fragola, dei fiori e dei prodotti della nostra terrà” (22-24 maggio - Camaiore) l’agricoltura senza intermediazioni, quella dei contadini e delle contadine, genuina, fresca e “garantita” che entro la fine dell’anno i versiliesi potranno trovare in due mercati degli agricoltori di “Campagna Amica” che sorgeranno a Viareggio e Camaiore.
L’evento camaiorese è l’occasione perfetta per presentare ufficialmente i farmer market di “Campagna Amica” attraverso un convegno di livello nazionale promosso da “Donne Impresa” a cui parteciperà il Presidente degli agriturismo di Terranostra, Tullio Marcelli e la Responsabile Nazionale Donna Impresa, Adriana Bucco, ma anche per parlare della multifunzionalità dell’impresa agricola, in particolare femminile, e del suo nuovo ruolo sociale.
La Versilia potrebbe essere infatti terra apripista del progetto che vede la nascita, all’interno delle aziende, di agri-asili, fattorie sociali e beauty farm. Tante iniziative quelle messe in campo, è il caso di dirlo, da Coldiretti nel contesto di una mostra prestigiosa che sarà il primo banco di prova per “saggiare” l’appeal nei confronti del consumatore finale del mercatino allestito di fronte alla Villa e dove sarà possibile acquistare, direttamente dai produttori, frutta, ortaggi e prodotti tipici, nel pieno rispetto del giusto rapporto prezzo-qualità, senza costi aggiuntivi imputabili alle intermediazioni e nel rispetto dell’ambiente.
Il convegno. “Dall’agricoltura una risposta a tutti i bisogni del consumatore” è il tema del convegno nazionale promosso da Coldiretti Donne Impresa, Terranostra e Fondazione Campagna Amica che si terrà subito dopo l’inaugurazione, a partire dalle ore 18 (ingresso libero). Momento di approfondimento sulle multifunzionalità del settore, l’appuntamento sarà il banco di discussione per aprire anche in Versilia, e in Toscana una nuova era per le aziende agricole non solo più produttori di beni ma anche di servizi al servizio della società.
Da qui la nascita di agri-asili, fattorie sociali, e centri diurni per ospitare, per esempio, anziani e disabili per l'inserimento al lavoro, oppure persone affette da tossicodipendenza o che devono recuperare la forma psico-fisica dopo una malattia ma anche beauty farm. A Demetra l’agricoltura rivela il suo (nuovo) volto e ruolo sociale. Al convegno parteciperanno inoltre la responsabile lucchese di Donna Impresa, Elena Giannini; la responsabile regionale, Maria Cristina Rocchi e la segretaria nazionale, Alessandra Tazza.
Al termine del convegno è in programma la “Cena di Gala a Km 0”.
Tra i piatti in menu i famosi tortelli versiliesi e zuppa di farro all’extravergine per prima portata, filetto di vitello allevato in lucchesia con sformatino di zucchine e come dolce le immancabili fragole con gelato. Infine il dessert, servito sulla terrazza, con biscotti garfagnini con farro e farina di castagne.
Andrea Berti