Grosseto, 19 maggio 2009- Si terrà giovedì 21 maggio alle ore 9.45, in Sala Pegaso, Palazzo della Provincia, a Grosseto, il convegno “Il formaggio toscano: dalla pecora alla tavola, salute, gusto, ambiente”. Seguito, alle ore 11, dalla manifestazione gastronomica “Formaggio di pecora, il cuore toscano del latte”, con degustazione gratuita, in Piazza Dante, di specialità a base di latte ovino. L’evento ha il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Grosseto, del Comune di Grosseto e della Camera di Commercio di Grosseto.
La giornata è stata organizzata da Astolatte, CIA Grosseto, Confagricoltura Grosseto e Confindustria Grosseto.
Una giornata che nasce a suggello dell’accordo che nei mesi scorsi ha visto Astolatte, Cia Grosseto e Confagricoltura Grosseto siglare un protocollo d’intesa per la tutela e la promozione della filiera del latte ovino e dei prodotti derivati. “In un contesto globale in cui l’economia, a livello mondiale, attraversa un periodo particolarmente difficile – hanno osservato Enzo Spadi, presidente Astolatte, Enzo Rabazzi, vice presidente CIA Grosseto ed Antonfrancesco Vivarelli Colonna, vicepresidente Confagricoltura Grosseto –, avere stipulato un accordo che ha prodotto un innalzamento del prezzo del 10 per cento è sicuramente un segnale importante.
La giornata dedicata al latte ovino ed ai prodotti che ne derivano è un primo passo in un percorso che ci vedrà sempre più agire insieme per dare visibilità ad un prodotto che rappresenta un’eccellenza per la provincia di Grosseto e per la Toscana tutta. Il convegno ha lo scopo di mostrare al pubblico, non solo del settore, ma a tutti i cittadini che vorranno intervenire, i tanti aspetti di questo prodotto naturale, dalle qualità organolettiche, sanitarie e salutistiche di alto pregio. Un prodotto che fa bene alla salute, per un’alimentazione sana, che è il segno di un approccio all’ambiente ed alla natura a ritmi ‘umani’.
L’allevamento della pecora non forza la biologia dell’animale, rispettoso dei tempi della natura. I prodotti che ne derivano, grazie all’impegno dei trasformatori, mantengono inalterata questa qualità e queste proprietà, che giungono così direttamente sulla tavola del consumatore. Per questo è importante che anche il formaggio di pecora venga riconosciuto nella sua peculiarità di prodotto toscano, non solo a livello locale, ma anche nazionale ed estero. Riteniamo che la trasparenza sia fondamentale anche per il consumatore.
Il nostro intento è quello di contribuire affinché sempre di più il formaggio di pecora sia collegato al proprio territorio, garanzia di qualità ad ogni livello”. Nel convegno l’argomento sarà trattato da vari punti di vista: l’importanza dei derivati del latte ovino nell’alimentazione (intervento di Maurizio Spagnesi, direttore Unità operativa Igiene alimenti e nutrizione ASL9); l’utilizzo e la valorizzazione del formaggio da latte ovino in cucina (Marco Buccini, chef-dietista, Ist.
Professionale Einaudi Grosseto); l’importanza che l’amore per l’ambiente e per gli animali ha per il moderno allevamento ovino (Antonfrancesco Vivarelli Colonna, allevatore); la degustazione dei formaggi, dal pecorino alla ricotta, di cui parlerà un’assaggiatrice di formaggio professionista, spiegando anche gli abbinamenti che saranno proposti durante la degustazione (Bianca Maria De Luca, ONAF Grosseto).
E quindi, dalle ore 11 alle 12.30, in Piazza Dante, una degustazione gratuita aperta al pubblico offrirà la possibilità di gustare i tanti sapori, dal primo sale alla ricotta, dal pecorino di grotta a quello fresco, abbinati ad altri straordinari sapori toscani, come il vino, il miele, l’olio, il pane, la schiaccia.
Collaborano all’iniziativa gli studenti dell’Istituto Professionale Einaudi di Grosseto, che accoglieranno con professionalità tutto il pubblico che vorrà partecipare.
L’appuntamento è quindi per il 21 maggio alle 9.45 con il convegno ed alle 11.00 con la degustazione.