Vernio– Anche in Val di Bisenzio entro il prossimo mese di giugno sarà pronto il primo distributore di latte fresco crudo di alta qualità che si aggiunge agli attuali 1185 distributori già operativi in tutta Italia in 77 provincie. Sarà installato dall’azienda agricola Scatizzi di Montepiano in un locale idoneo messo a disposizione dalla Coop Bisenzio Ombrone presso il suo punto vendita di Vaiano e il progetto ha visto il sostegno della Coldiretti, della Comunità Montana Val di Bisenzio e la collaborazione dei Gas di Vaiano (Gruppi Acquisto Solidali ).
I vantaggi per il consumatore sono quelli di avere sempre a disposizione un prodotto buono, sano e sicuro, garantito dai continui controlli effettuati sul latte, sui distributori, sull’allevamento sia da parte di laboratori accreditati sia da parte delle autorità sanitarie competenti. Una certezza in più che si aggiunge ad un risparmio medio di 60 centesimi perché al distributore il latte costerà solo un euro al litro contro i circa 1, 50 – 1,60 euro del costo del latte di alta qualità effettuato dai rivenditori tradizionali.
Per gli allevatori si attua quindi il vantaggio economico della cosiddetta “filiera corta”, e quindi di conferire il latte direttamente al consumatore senza intermediari. Il distributore automatico, aperto 24 ore su 24, permette di acquistare latte sempre fresco, poiché viene rifornito giornalmente anche di domenica, e nella quantità decisa dal cliente. In più, poiché è lo stesso cittadino a dotarsi di bottiglie di vetro personali e (ovviamente) riciclabili, non viene immesso in circolo alcun tipo di imballaggio.
In questo progetto un ruolo importante lo ha svolto la Comunità Montana che ha finanziato per una importo di 3000 euro l’acquisto del distributore di bottiglie che sarà posto accanto a quello del latte mentre la Provincia di Prato realizzerà una piccola campagna pubblicitaria stampando volantini informativi e realizzando l’insegna.“Si tratta di una risposta importante da parte delle istituzioni – spiega il Presidente Marco Ciani – perché ci sono vari aspetti, e tutti positive per le nostre imprese agricole.
Innanzitutto il prezzo estremamente conveniente; grazie alla cosiddetta filiera corta, ossia il passaggio pressoché diretto dal produttore al consumatore l’azienda può avere maggiori introiti e quindi lavorare con più tranquillità e poi si tratta di un latte di grande qualità e controllato in tutti i suoi aspetti”.
Fabrizio Lucarini