"Venerdì prossimo sarò a Grosseto per la prima di tredici tappe di un nuovo tour della Toscana che toccherà le dieci province e i tre circondari della regione -scrive il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, nella propria newsletter on line- Due gli obiettivi: il primo è quello di presentare la nuova Giunta Regionale e il programma di governo per la Toscana del 2010 alle istituzioni locali, ai rappresentanti dello Stato, alle associazioni di categoria e ai sindacati. Il secondo obiettivo è quello di ascoltare i bisogni e le aspettative di tutti i territori della Toscana.
Il tour sarà anche l’occasione per continuare gli incontri con le realtà produttive in crisi: dopo Matec ed Electrolux di Scandicci, Cof di Capannori, UnoAerre di Arezzo, venerdì prossimo incontrerò anche i lavoratori della Mabro, una delle più grandi aziende di Grosseto (oltre 300 lavoratrici), che produce confezioni di alta fascia per alcune grandi firme della moda internazionale. All’interno del giro per le province toscane, apriremo anche alcune finestre sulle realtà non industriali in crisi.
Penso al comparto della floricoltura, che riguarda soprattutto la provincia di Pistoia, o alla filiera del latte ovino, che coinvolge in particolare le province di Siena e Grosseto."
"I primi giorni della prossima settimana il presidente Martini ed io ci incontreremo per definire in tempi brevi un calendario di riunioni sui temi più importanti e urgenti da affrontare insieme: alta velocità, aeroporto, termovalorizzatore, Fortezza e Castello, in primo luogo. Si tratta di questioni già impostate, da approfondire caso per caso insieme agli altri livelli istituzionali direttamente interessati dai problemi, per arrivare poi a decisioni concrete".
Lo ha annunciato oggi il sindaco Leonardo Domenici, dopo essersi sentito telefonicamente con il presidente della Regione Toscana. Era stato ieri lo stesso Martini ad indicare gli argomenti da affrontare fra Regione e Comune di Firenze; questioni che, come Domenici ha sottolineato più volte, costituiscono il fulcro dello sviluppo strategico non solo dell'area fiorentina, ma dall'intera regione. "Naturalmente - precisa il sindaco - partiremo dal lavoro fatto insieme negli ultimi anni e continueremo così a praticare quella linea di collaborazione interistituzionale che è sempre stata alla base delle relazioni fra la Regione e il Comune di Firenze".