Ieri, lunedì 29 agosto, l'intervista pubblica al presidente della regione Claudio Martini ha chiuso ufficialmente la Festa Provinciale de L'Unità di Siena. L'iniziativa dal titolo "Siamo l'Italia che crede nel futuro" è stata introdotta da Antonella Buscalferri, del comitato politico provinciale dei Ds, ed ha affrontato le tematiche relative alla situazione economica e sociale locale, nazionale ed internazionale.
"Una delle grandi questioni che sembra essere stata dimenticata dall'agenda politica e mediatica italiana - ha sottolineato Claudio Martini - è il processo di integrazione europea che avuto un brusco stop dopo l'esito negativo dei referendum di Francia ed Olanda.
Tutte le problematiche attuali, dall'economia, alle politiche sociali, dall'ambiente, alla sicurezza e alla pace, devono essere affrontate con una ottica ed una visione sovranazionale. L'Italia deve essere in prima linea per rilanciare il progetto dell'Europa unita".
Il governatore ha poi preso in esame la situazione dell'economia in Toscana annunciando che verrà effettuato, nelle prossime settimane, un consiglio regionale tematico: "Il panorama attuale è diversificato e risente comunque della crisi nazionale, della concorrenza dei nuovi mercati e della svalutazione del dollaro.
Ci sono settori che tengono ancora come l'agricoltura di qualità ed il turismo nelle città d'arte, mentre alcuni comparti come quello tessile, floreale o ovino presentano situazioni molto critiche". Claudio Martini ha poi affrontato la questione relativa ai servizi pubblici evidenziando come la qualità delle prestazioni e la correttezza del gestore rappresentino una componente fondamentale del sistema superando le gabbie ideologiche che vogliono contrapporre il settore pubblico e privato. "La provincia di Siena - ha continuato il presidente della Regione - ha numerose eccellenze, nel settore agricolo, nelle biotecnologie, nella sanità e nell'università, senza dimenticare il Monte dei Paschi.
Condivido la posizione dell'istituto nella vicenda Bnl e sono fermamente convinto che vada difesa l'autonomia gestionale della banca che rappresenta una ricchezza ed una opportunità di sviluppo per la Toscana".
L'intervento del governatore si è poi focalizzato sull'appuntamento elettorale del prossimo anno: "E' necessario un progetto sottoscritto da tutte le forze del centrosinistra unite per ridare fiducia e credibilità all'Italia. Le primarie del prossimo 16 ottobre rappresentano - ha concluso - un momento significativo di partecipazione democratica per rafforzare la leaderchip di Romano Prodi".