“Presentata presso la Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati una risoluzione in cui si chiede l’impegno del Governo a convocare un tavolo settoriale e ad adottare un complesso di misure strutturali per impedire la crisi del cartario, un settore importante per la nostra economia provinciale”.
Lo annuncia Raffaella Mariani, parlamentare del Partito Democratico e firmataria del documento assieme ad altri deputati Pd. “Anche nella nostra provincia – prosegue la Mariani- il comparto della carta, storicamente tra i settori trainanti dell’economia lucchese, è oggi definito un settore “maturo”.
Per questo si rendono necessari una serie di interventi di forte impatto per limitare gli effetti della crisi”.
“Nonostante i significativi investimenti effettuati nel periodo 1998-2007 (circa 6,5 miliardi di euro, equivalenti al 9.2% del fatturato dello stesso periodo), l’industria cartaria italiana, al quarto posto in Europa per volumi prodotti, continua ad avere consistenti difficoltà nel mantenere la propria capacità competitiva in un contesto internazionale sempre più globalizzato; il settore deve inoltre fronteggiare un handicap competitivo nei confronti dei concorrenti esteri per i costi dell’energia, che è una materia prima fondamentale per il comparto.
I costi delle materie prime pesano infatti in una percentuale che varia dal 55% al 60%”.
“Secondo i dati ufficiali Istat relativi all’intero 2008 - continua ancora la parlamentare - i livelli produttivi sono scesi del 6,4% rispetto al 2007, con una contrazione più marcata del fatturato (-6,7%). La produzione nazionale è scesa da 10,1 milioni di tonnellate del 2007 a poco più di 9,4 milioni di tonnellate nel 2008, con una perdita di circa 700 mila tonnellate in un anno; per il fatturato il calo è stato di ben 515 milioni di euro (dagli oltre 7,6 miliardi di euro del 2007 ai 7,1 miliardi di euro del 2008)”.
“Vista la situazione – riprende l’onorevole – riteniamo indispensabile elaborare un piano di riforma che permetta alle industrie di ridurre le spese per le materie prime: tra gli interventi specifici considerati sono presenti iniziative per contenere i costi dell’energia ed in particolare quello del gas. Le altre misure che proponiamo sono: consentire una più razionale gestione degli scarti di produzione; riattivare le iniziative di credito agevolato e di credito di imposta per gli investimenti in innovazione tecnologica, semplificando ed accelerando l’iter burocratico di ottenimento; promuovere in maniera effettiva il recupero dei rifiuti derivanti dal processo di produzione cartario; reintrodurre il credito d’imposta sugli acquisti di carta a favore di editori e stampatori”.
“Questi provvedimenti - conclude la Mariani - sono fondamentali per dare nuovo slancio ad un comparto così importante che in provincia di Lucca ha uno dei poli più grandi; per questo chiediamo al Governo di attivarsi fin da ora al fine di inserire la discussione sull’industria cartaria tra le priorità dell’agenda economica”.
