Il primo trauma center pediatrico d’Italia nascerà all’ospedale Meyer di Firenze. La notizia è stata resa nota dall’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Enrico Rossi, a margine delle iniziative di presentazione del convegno di simulazione pediatrica, in corso oggi e domani nel capoluogo toscano (Palazzo dei Congressi) con l’organizzazione di Enic Meeting & Events di Firenze. La struttura sarà appositamente dedicata al trattamento dei pazienti afflitti da gravi patologie traumatiche, che in mancanza di adeguate cure rischiano di divenire fatali.
Grazie ad un sistema di coordinamento tra i vari ospedali periferici, i pazienti più gravi, verranno trasferiti in un’unica struttura di riferimento, dotata di competenze umane e tecniche all’avanguardia per accoglierli e curarli nel modo più adeguato. Il centro di riferimento sarà il Meyer, poiché si tratta di un ospedale pediatrico all’avanguardia dotato già di tutte quelle figure specialistiche come chirurgo, anestesista ortopedico e quant’altro, indispensabili per affrontare ogni tipo di trauma.
Il progetto vedrà la collaborazione tra l’ Università di Firenze, l’ Ospedale pediatrico Meyer, la Regione Toscana, il Children’s Hospital di Boston e l’Harvard Medical Faculty Physicians. “Stiamo lavorando – ha detto l’assessore Rossi - per realizzare un trauma center. Una struttura di riferimento, come quelle già attive negli Stati Uniti, organizzata in modo da avere facilmente attivabili tutte le èquipe e le competenze necessarie con strumentazione tecnica, che consentano di effettuare interventi d’urgenza.
Questa è l’idea del trauma center, che sarà pronto a mesi. Credo – ha aggiunto l’assessore regionale al diritto alla salute - che con il trauma center, un’adeguata preparazione dei medici e dei chirurghi ed una buona organizzazione, ci sia la possibilità di fare cose di grande eccellenza e quindi, in qualche modo, di migliorare la qualità della vita dei bambini”. Il Meyer, sulla materia, è protagonista di discipline innovative. Tra queste, la simulazione pediatrica, moderno strumento di formazione per medici e personale ospedaliero.
Una pratica che prevede l’utilizzazione di particolari manichini i quali, collegati ad un computer, consentono la simulazione relativa alla presenza di patologie o di particolari casi clinici complessi, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle prestazioni di soccorso e garantire un livello più alto di sicurezza per i piccoli pazienti. Tutto questo in un ambiente di addestramento che non presenta rischi nè per il bambino nè per il medico. La formazione relativa alla simulazione pediatrica, all’interno dell’Ospedale Meyer di Firenze, è stata attivata nel marzo 2007.
Si tratta di una prima fase, finalizzata ad ampliare la pratica clinica dei pediatri e del personale dei reparti dell’Area Critica (Pronto Soccorso, Rianimazione, Terapia Intensiva, Chirurgia) per gestire pazienti con politraumi.