di Tiziano Carradori
Firenze- Costruire in modo più ecocompatibile si può. E risparmiare anche. Fino al 54% di energia rispetto ad un'abitazione tradizionale e fino a 500 euro l'anno sulla bolletta energetica, rappresentata da elettricità e gas metano. Lo si può fare grazie al contributo della bioarchitettura, l'insieme delle discipline che si occupano di progettare e utilizzare materiali e soluzioni ecocompatibili e maggiormente rispettose dell'ambiente.
Di questo e di altro ancora si parlerà domani, a partire dalle 14, presso la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, nel corso del convegno internazionale “Bioarchitettura tra memoria e futuro”, organizzato dall'Istituto nazionale e dalla sezione toscana di bioarchitettura, in collaborazione con la Regione Toscana.
Vi prenderanno parte gli assessori regionali all a casa, che introdurrà i lavori, e alla protezione civile, che li concluderà. Il Convegno, che è dedicato anche al ricordo dell'architetto Ugo Sasso, presidente e Fondatore dell'Istituto Nazionale Bioarchitettura, prematuramente scomparso lo scorso 9 Gennaio, ha lo scopo di presentare il lavoro ventennale dell'Istituto, che dalla sua fondazione è uno dei riferimenti per la progettazione ecologica in Italia. Nel corso del convegno saranno presentate due scuole progettate da Ugo Sasso e di prossima realizzazione nel Comune di Scandicci e in quello di Empoli.
Ai lavori parteciperà l'architetto tedesco Joachim Eble, uno dei punti di riferimento della progettazione ecologica internazionale, con un intervento su "Il progetto giusto, tra percezione e cultura".
La seconda giornata del convegno si terrà sabato 18 aprile a partire dalle 10 all'Altana del Castello di Calenzano.
E' prevista anche, a due anni dall'avvio del laboratorio di bioarchitettura, l'inaugurazione di una mostra presso la sede delle esposizioni del Comune, in via Garibaldi. La bioarchitettura sarà poi tra le protagoniste della manifestazione Terra Futura 2009, in programma dal 28 al 31 Maggio alla Fortezza da Basso di Firenze.