Firenze, 23 settembre 2008– Dal 25 al 28 settembre Rùfina festeggia il suo trentatreesimo Bacco Artigiano, la manifestazione che pone in primo piano il vino e i prodotti tipici, insieme alle varie forme di artigianato artistico presenti sul territorio. L’inaugurazione ufficiale del Bacco si terrà presso Villa Poggio Reale giovedì 27 settembre alle ore 21.00 alla presenza delle autorità locali e di una delegazione proveniente da Sainte Ruffine en Moselle. In occasione dell’inaugurazione della festa verrà infatti siglato il patto di gemellaggio tra Rufina e Sainte Ruffine, un piccolo villaggio francese situato a 3 Km da Metz, nella regione della Lorena, nel Cantone della Moselle.
La manifestazione proseguirà a Rufina per tutto il lungo fine settimana tra mostre d’arte, gare podistiche, apertura domenicale di alcune cantine -Bacco in Cantina- sfilate di moda e tanta musica. Emblema della festa più famosa della Valdisieve è il famoso Carro Matto, il tradizionale carro con una piramide di centinaia di fiaschi di Chianti Rùfina trainato da buoi toscani. La piramide di 1300 fiaschi sfilerà domenica 28 settembre per le vie di Rufina e nel pomeriggio di sabato 27 settembre sarà a Firenze (Piazza Duomo, Via Calzaiuoli, piazza della Signoria) insieme al corteo storico della Repubblica Fiorentina e del Contado di Rùfina.
Dopo il successo dello scorso anno torna ‘La Cesta di Bacco’, un secondo carro trainato da un antico trattore adibito alla promozione e vendita dei fiaschi di vino Chianti Rufina, identici a quelli del Carro Matto. Il vino verrà benedetto dalle Autorità Religiose sul sagrato del Duomo, per essere poi offerto in Palazzo Vecchio alla Signoria di Firenze, mentre in Piazza della Signoria i musici del corteo storico e i “bandierai degli Uffizi” festeggeranno l’evento dando prova della loro maestria.
Nel pomeriggio di domenica 28 settembre presso Villa Poggio Reale, verrà offerta al pubblico l’esibizione di musica Klezmer del Keshet Klezmer Trio. Il concerto, ad ingresso libero, fa parte del progetto “Cento itinerari più uno”, promosso dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Nel cuore di Rufina, in piazza Umberto I, la gastronomia si legherà alle tematiche ambientali proposte dalla cittadella ecologica dell’energia rinnovabile a cura della CNA Firenze: un raggruppamento di 4 aziende attive nel settore dell’energie rinnovabili (eolico, termosolare, domotica, bioarchitettura) che forniranno la propria consulenza alla cittadinanza per progetti e tecnologie legate al risparmio energetico.
Domenica 30 settembre la chiusura. Dopo la benedizione il Carro Matto sfilerà per le vie di Rufina, a seguire il concerto Klezmer e nella serata gli immancabili fuochi d’artificio: i Botti di Bacco.
Quella di Rùfina è la più piccola tra le sette specificazioni del Chianti: occupa, infatti, una superficie territoriale di 12.483 ettari corrispondente a meno di un trentesimo del totale; gli ettari iscritti all’Albo sono circa 650 e la produzione è di circa 25.000 ettolitri. La zona di produzione è collocata nella provincia di Firenze ed è distribuita nei comuni di Pontassieve, Rùfina, Londa, Pelago e Dicomano.
La maggior parte dei produttori del territorio sono soci del Consorzio presieduto da Giovanni Busi. Il Consorzio Chianti Rufina, che oggi raggruppa 22 aziende vitivinicole, ha ottenuto da poco l’incarico, da parte del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, di svolgere funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi connessi alla sottozona del vino DOCG “Chianti Rufina”. Le prime testimonianze scritte sul vino di Rùfina risalgono ai primi anni del XV secolo.
Nel XVIII secolo Cosimo III classificò il vino prodotto in questa zona come il migliore della Toscana.
Mariangela Della Monica