Sesto Fiorentino, 9 aprile 2009- È giunto a conclusione, dopo un complesso lavoro preparatorio, il percorso istitutivo della “Città della Piana fiorentina”. I sindaci dei comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Signa si sono ritrovati oggi nel palazzo comunale sestese per firmare di fronte alla stampa la dichiarazione congiunta che dà vita alla prima ipotesi di governo integrato della zona a nord-ovest di Firenze. Ha preso forma così l’unione di quattro grandi comuni che contano complessivamente circa 120.000 abitanti, con l’obiettivo di superare le strette competenze comunali coordinando le politiche territoriali dell’area in un’ottica di semplificazione, sviluppo sostenibile e difesa dei valori ambientali.
“Con questo atto pensiamo anche di dare un contributo decisivo alla nascita della città metropolitana”, ha affermato il sindaco di Sesto Gianni Gianassi, prima di lasciare la parola ai colleghi Giuseppe Carovani (Calenzano), Adriano Chini (Campi Bisenzio) e Florestano Bitossi (Signa). Il professor Massimo Morisi - docente di scienza dell’amministrazione all’Università di Firenze e coordinatore del gruppo di lavoro sulla Città della Piana – ha spiegato che “l’unione di più comuni è un istituto previsto dalla legge e già realizzato in diverse altre parti d’Italia, anche se finora ha coinvolto soprattutto comuni più piccoli di questi”.
Data l’imminente scadenza elettorale in tre dei quattro comuni interessati, l’atto sarà sottoposto ai rispettivi Consigli comunali nel settembre prossimo. Il funzionamento amministrativo della “Città della Piana” sarà garantito da un consiglio, un presidente e una giunta: organi a costo zero per la collettività perché formati da consiglieri comunali, assessori e sindaci dei singoli comuni che non percepiranno per questo alcuna indennità aggiuntiva. Il presidente dell’Unione sarà scelto ogni 15 mesi dal Consiglio tra i quattro sindaci e sceglierà a sua volta quattro assessori (uno per ogni comune).
Il Consiglio sarà invece l’organo d’indirizzo e controllo e sarà composto da 20 membri (8 per Sesto, 6 per Campi e 3 ciascuno per Calenzano e Signa) eletti da un’apposita assemblea costituita presso ogni Comune.
“Poiché crediamo nella tutela e nella valorizzazione del sistema ambientale dell’area – hanno ribadito a turno i sindaci – una delle priorità sarà quella di costituire un gruppo tecnico per redigere un piano strutturale unico per tutta l’area”. Tra i punti qualificanti dell’accordo, come si legge nel documento firmato stamani, ci sono la realizzazione del Parco della Piana e di un sistema di trasporti moderno e diffuso (la bretella Prato-Signa, il completamento della Mezzana-Perfetti Ricasoli, il prolungamento della ferrovia fino a Campi e della tramvia fino alla Stazione di Castello e al Polo Scientifico Universitario, il nuovo casello autostradale e la nuova provinciale 5 all’Osmannoro, il potenziamento del trasporto regionale su ferro tra Firenze e Pistoia e una rete di piste ciclabili a favore della bassa velocità) oltre alla possibilità di realizzare nell’area lo stadio della Fiorentina e la “Cittadella Viola”.
Ribadita dai quattro sindaci, infine, la contrarietà a qualunque ipotesi di nuova pista dell’aeroporto ‘Vespucci’ che collida e cancelli l’impegno profuso negli ultimi vent’anni per la realizzazione del Parco della Piana.