Firenze- La Regione corre in aiuto dei piccoli Comuni, quelli con meno di tremila abitanti in difficoltà nel chiudere i bilanci 2009 a fronte magari di minori trasferimenti da parte dello Stato. Lo fa prestando fino a 30 mila euro ad ogni amministrazione comunale, restituibili in tre anni e senza interessi. Lunedì la giunta, su proposta dell'assessore ai rapporti con gli enti locali, ha approvato il regolamento che fissa le modalità di concessione; le risorse stanziate sono pari a 2 milioni e 300 milioni di euro.
A questo punto le amministrazioni comunali hanno trenta giorni di tempo dall'adozione della delibera per presentare domanda. Priorità avranno i Comuni con il maggior indice di disagio. Al massimo potranno essere richiesti (e concessi) 30 mila euro da ciascuna amministrazione comunale: nel caso le risorse non fossero per tutti sufficienti, al Comune ultimo in graduatoria sarà proposto l'assegnazione della somma residua.
I Comuni con meno di tremila abitanti sono in Toscana 92, a fronte di 287 amministrazioni comunali.
La Regione esaminerà entro un mese dalla scadenza del bando tutte le domande pervenute, che dovranno essere inoltrate per posta a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno (fa fede in questo caso il timbro postale) o tramite qualsiasi altra forma di spedizione. I Comuni dovranno preoccuparsi di far approvare dal Consiglio comunale (ed inviare insieme alla domanda) una delibera del Consiglio comunale che indichi il motivo della grave difficoltà finanziaria dell'ente e l'ammontare dell'anticipazione richiesta, impegnandosi alla restituzione della somma al più tardi entro tre anni.
(wf)