Fino a tre milioni e mezzo di euro, la possibilità di scegliere direttamente un percorso formativo tra quelli proposti o di suggerirne uno che verrà vagliato e autorizzato dalla Provincia di Firenze. Il Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi, il Vice Presidente della Provincia Andrea Barducci e l'assessore alla Pubblica istruzione Elisa Simoni hanno presentato stamani nuovo programma di formazione professionale e la relativa campagna di informazione, posta sotto la sigla di ‘Voucher formativi’.
“Abbiamo scelto di investire oltre tre milioni di euro per la formazione dei nostri cittadini, con la possibilità di un finanziamento gratuito fino a 2500 euro – spiega il Presidente Renzi – Con una particolarità ulteriore: il corso potrà essere scelto o attraverso il catalogo formativo proposto dalla Provincia o su proposta del cittadino stesso”. La proposta sarà vagliata dagli uffici della Provincia e verrà data risposta il mese successivo quello in cui è stata presentata la richiesta.
La domanda per chiedere il “voucher” (letteralmente “buono formativo”) può essere presentata on line.
Vi è sempre la possibilità di chiedere un altro voucher, dopo avere esaurito il primo.
I buoni sono spendibili non solo presso il Catalogo provinciale dell’offerta formativa, disponibile anch’esso on line, ma anche per corsi riconosciuti dalla Provincia, master, corsi del Catalogo regionale e corsi extra-regionali, senza escludere il mercato della formazione privata.
I destinatari dell’iniziativa della Provincia sono suddivisi in alcune aree a cui corrispondono altrettanti bandi.
Un milione di euro è destinato ai lavoratori in cassa integrazione sia ordinaria che straordinaria, e a lavoratori in mobilità a motivo di crisi aziendali. Il voucher ha in questo caso un valore massimo di 2500 euro.
Un altro bando, riferito al Catalogo, è destinato a lavoratori/trici occupati; con contratti atipici e precari; lavoratori/trici over 45 anni; lavoratrici di età compresa fra i 35 e i 54 anni; imprenditori, disoccupati; studenti neo-diplomati; immigrati; fasce deboli. Valore del vaucher: un massimo di 2500 euro.
Investimento stanziato: 1.350.000 euro. Un altro bando, per corsi fuori Catalogo, fa riferimento a un budget complessivo di 300 mila euro. Ogni vaucher coprirà in questo caso il 50 per cento del costo del corso (da 250 euro fino a 1500). Ne sono destinatari: lavoratori dipendenti; lavoratori in cassa integrazione (ordinaria o straordinaria), in mobilità o con contratti di lavoro atipici; imprenditori; lavoratori autonomi e liberi professionisti; inattivi, inoccupati, disoccupati, lavoratori in Cassa integrazione straordinaria e in mobilità; popolazione in età attiva residente nella Provincia di Firenze.
Un bando per master universitari è rivolto a laureati.
Sono stanziati 150 mila euro e il voucher copre il 50 per cento del costo fino a un massimo di 2500 euro. I master devono essere quelli riconosciuti dal Ministero dell’Università, ma il bando è comprensivo anche di specializzazioni e perfezionamenti senza borsa; dottorati senza borsa. In arrivo, infine, altri due bandi: per l’accompagnamento all’inserimento in impresa di occupati neoassunti; formazione per il trasferimento tecnologico delle imprese.
A un livello più generale, la Provincia di Firenze parteciperà al fondo nazionale per la Cassa integrazione con 9 milioni di euro per il 2009.