di Federico Taverniti
Firenze- Domani, 10 febbraio, si celebra in Italia il Giorno del ricordo. La ricorrenza, istituita con legge nel 2004, vuole commemorare le vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. Due gli incontri organizzati con il sostegno della Regione, entrambi a Firenze. Il primo, che prevede la partecipazione anche di studenti e insegnanti, è organizzato dal Comune di Firenze e si tiene, a partire dalle 9,30, nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.
Oltre alla Regione ha collaborato all'organizzazione l'lstituto Storico della Resistenza in Toscana. Tra i partecipanti anche l'assessore alla cultura Paolo Cocchi. Studenti ed insegnanti di alcune scuole secondarie fiorentine saranno i protagonisti dell'incontro attraverso immagini, letture e musica. Verrà inoltre presentato il libro 'Da Pola a Firenze: il secolo dell'esodo. Sergio Rusich e la sua storia'. Rusich era antifascista e partigiano. Fu depo rtato a Flossenburg e lottò a difesa della italianità di Pola contro l’annessione alla Juguslavia.
Giunto a Firenze come profugo operò come educatore e maestro nelle scuole dell’Isolotto. Il secondo appuntamento è previsto per il pomeriggio, alle 15,30 presso l'Istituto Storico della Resistenza in Toscana (via Carducci 5 a Firenze) con il convegno 'Il Giorno del Ricordo. Istriano-dalmati tra espulsione, esilio e accoglienza'. La giornata conclude un percorso formativo (a cura di Regione, Ufficio Scolastico regionale e Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea) che si è svolto nei mesi di novembre e dicembre 2008 e che si completerà con un viaggio studio degli insegnanti nei Luoghi di memoria della seconda guerra mondiale e dei suoi esiti nell'area del confine Orientale, previsto per fine marzo.
All'incontro, organizzato dall'ISRT in collaborazione con l'Università di Pisa e l'Is tituto Storico Grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea, parteciperanno vari studiosi. Interverrà anche Ugo Caffaz.
“Domani, martedi 10 febbraio, per la celebrazione della Giornata del Ricordo, una Delegazione di Forza Italia Giovani si recherà a deporre un mazzo di fiori presso Largo Martiri delle Foibe alle ore 14. All’iniziativa sarà presente insieme ai Giovani Azzurri anche una delegazione della ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) rappresentata dalla Responsabile di Firenze Myriam Andreatini Sfilli.
Il mazzo floreale sarà accompagnato anche da un biglietto recante questa citazione di Jean Jacques Rousseau : “Una cattiva azione non ci tormenta appena compiuta, ma a distanza di molto tempo, quando la si ricorda, perché il ricordo non si spegne.” Questo aforisma rappresenta bene a nostro avviso il valore della memoria, che deve essere sempre viva anche a tutela e formazione delle future generazioni.” “Vogliamo ricordare e non far passare sotto silenzio, come certa sinistra ha fatto negli anni passati, il massacro che ha visto almeno 10.000 persone, negli anni drammatici a cavallo del 1945, torturate e uccise a Trieste e nell'Istria controllata dai partigiani comunisti jugoslavi di Tito.
Persone che in gran parte, vennero gettate (molte ancora vive) dentro le voragini naturali disseminate sull'altipiano del Carso, le "foibe". A oltre sessant'anni di distanza Forza Italia Giovani con l’iniziativa di domani vuole far conoscere questa tragedia italiana a chi non ne ha mai sentito parlare, a chi sui libri di scuola non ha trovato il capitolo "foibe", a chi non ha mai avuto risposte alla domanda "cosa sono le foibe?".