La Deputazione Amministratrice della Fondazione Monte dei Paschi di Siena ha approvato il bando (con validità da oggi, 30 marzo 2009) che indica le procedure per l’assegnazione delle proprie risorse finanziarie nell’anno 2009. Le richieste vanno presentate entro la data del 7 maggio 2009.
Il bando disciplina modalità e tempi delle erogazioni che la Fondazione effettuerà scegliendo, a suo insindacabile giudizio, i progetti presentati da soggetti terzi che rientrino nei seguenti ambiti di intervento: sviluppo locale ed edilizia popolare (solo per la provincia di Siena); ricerca scientifica e tecnologica; arte, attività e beni culturali; educazione, istruzione e formazione (incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola); salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; volontariato, filantropia e beneficenza; protezione e qualità ambientale; assistenza agli anziani; famiglia e valori connessi; crescita e formazione giovanile; religione e sviluppo spirituale; diritti civili; sicurezza alimentare e agricoltura di qualità; protezione dei consumatori; protezione civile; attività sportiva; prevenzione e recupero delle tossicodipendenze; patologia e disturbi psichici e mentali.
Al fine di elevare da un punto di vista qualitativo le domande ed evitare troppa frammentazione nelle richieste viene confermata la possibilità di inoltrare una sola domanda di contributo in uno dei settori indicati.
A tale regola sono previste delle eccezioni, con alcune novità da un punto di vista numerico rispetto al bando precedente.
Nessuna limitazione è indicata per gli Enti nominanti degli Organi della Fondazione Monte dei Paschi di Siena ed Enti Locali della provincia di Siena, compresi gli enti e le istituzioni di loro emanazione.
Un massimo di cinque domande è ammesso per Comune di Grosseto, Amministrazione Provinciale di Grosseto, atenei di Firenze e di Pisa (esclusi i dipartimenti che potranno presentare un’unica domanda).
Massimo due domande per enti con sede in provincia di Siena e dipartimenti dell’Ateneo senese.
Possono richiedere il contributo: Enti pubblici, Consorzi costituiti per lo svolgimento di funzioni e servizi pubblici a cui aderiscano unicamente Enti Pubblici, Enti privati senza scopo di lucro (Fondazioni, Associazioni, Comitati, Organizzazioni non lucrative di utilità sociale), Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, Cooperative sociali previste dalla Legge 381/1991 e aventi sede nella Regione Toscana.
Dal momento che la Fondazione ha l’obiettivo di rendere i propri interventi integrativi di risorse finanziarie già esistenti, l’ammissione delle domande è subordinata alla presenza di alcuni livelli minimi di cofinanziamento compresi tra il 15 e il 30 per cento, a seconda del budget di spesa totale (per importi compresi fra 50.000 euro e 500.000 euro o superiori a 500.000 euro) e che i richiedenti abbiano sede nella Regione Toscana o meno.
In via eccezionale, visti i vincoli indicati dal patto di stabilità interna che riguarda gli Enti Locali, per loro la quota di cofinanziamento viene ridotta in via eccezionale di dieci punti in percentuale indipendentemente dall’area geografica di appartenenza.
I soggetti interessati dovranno redigere la domanda in formato cartaceo o elettronico (obbligatorio quest’ultimo per gli enti pubblici) seguendo le procedure specificatamente indicate.
Per le domande in forma cartacea è necessario utilizzare esclusivamente l’apposita modulistica, disponibile presso la sede della Fondazione Monte dei Paschi di Siena - Banchi di Sotto n.
34 Siena, o direttamente scaricabile dal sito web della Fondazione stessa. Per quelle on-line occorre attenersi alla procedura descritta nel bando da seguire attraverso il sito della Fondazione.
Saranno valutati con caratteristiche di priorità al fine di sviluppare le maggiori sinergie possibili ed evitare inutili sovrapposizioni i “progetti di area” integrati in un’ottica di fare sistema nonché i progetti in possesso di un maggior livello di cofinanziamento, sostenibilità, contenuto innovativo, eccellenza, collaborazione, ridotti tempi di realizzazione.
Particolare riguardo sarà dato alla qualità ed eticità progettuale, alla coerenza con i bisogni del territorio e con gli atti di programmazione degli enti locali, nonché alla capacità di spesa dei richiedenti, intesa come capacità di realizzare nei tempi previsti i progetti a suo tempo finanziati.
Nell’ambito della valutazione delle domande, rivestiranno inoltre caratteristiche di priorità: le iniziative volte a realizzare progetti di edilizia abitativa e di edilizia universitaria; il potenziamento delle infrastrutture viarie e di comunicazione della provincia e per la valorizzazione della cosidetta “mobilità dolce”, avendo riguardo soprattutto alle iniziative concertate a livello nazionale o partecipate da diversi soggetti istituzionali; i progetti che rivestono caratteristiche strategiche per il territorio e/o vedono la presenza diretta o indiretta della Fondazione tra i soci, o comunque il coinvolgimento della Fondazione stessa nella gestione dei medesimi; il sostegno alle opere di salvaguardia delle risorse idriche del territorio; la tutela della qualità del paesaggio per uno sviluppo sostenibile e per la salvaguardia dell’ambiente, con riferimento sia ai siti dell’UNESCO sia all’intero territorio provinciale; la difesa e valorizzazione, anche attraverso iniziative di studio, ricerca e formazione, della qualità delle produzioni agricole e agroalimentari, con particolare riguardo al contesto provinciale senese.
Ed ancora, il supporto per gli interventi nel campo dei beni artistici e culturali del territorio; il sostegno ad interventi relativi a politiche sociali, con riferimento ai bisogni delle famiglie, dei giovani, degli anziani e degli immigrati, con specifica attenzione ad agevolare l’accesso dei figli ai servizi per l’infanzia (asili nido e scuole materne); il sostegno all’attività di ricerca scientifica ed ai processi di interazione tra innovazione tecnologica e conoscenze interdisciplinari; il supporto alle associazioni di volontariato e più in generale al terzo settore.
La Fondazione continuerà a rivolgere particolare attenzione sia al settore della sanità sia agli interventi di cooperazione internazionale, con l’obiettivo di concentrare le risorse su ambiti circoscritti, anche favorendo il coordinamento del sistema senese e toscano.
Gli Organi della Fondazione delibereranno la scelta dei progetti da finanziare ed il relativo ammontare, tenendo conto delle risorse disponibili, entro il 31 dicembre 2009. A tutti i soggetti richiedenti verrà data comunicazione diretta dell’esito delle scelte effettuate in merito alle erogazioni e l’elenco dei contributi deliberati verrà reso inoltre noto a mezzo stampa e attraverso il sito della Fondazione Mps.
La Fondazione effettuerà controlli finalizzati al monitoraggio del progetto finanziato, alla verifica del corretto impiego dei contributi e alla valutazione dei risultati conseguiti.
E’ di 12 mesi, a decorrere dalla data di delibera di assegnazione il termine entro il quale i beneficiari dei contributi dovranno aver dato inizio agli interventi, e di ulteriori 12 mesi il termine massimo per utilizzare completamente il contributo. Trascorso tale periodo di tempo, la Fondazione si riserva di assumere specifiche delibere di revoca dei contributi stessi.
Nel caso di interventi edili, la definitiva assegnazione del contributo concesso sarà vincolata alla presentazione, entro e non oltre sei mesi dalla data di comunicazione del contributo stesso, del progetto esecutivo relativo alle opere da realizzare.
Per tutte le informazioni relative al bando è possibile rivolgersi alla Direzione Affari Istituzionali della Fondazione Monte dei Paschi di Siena (Palazzo Sansedoni – Banchi di Sotto, 34 – 53100 Siena), Tel.
0577-246016/28/29/37/44/52/89 e 0577-246027/62 (interventi edili).