Tramvia: mercoledì 1° aprile via Foggini chiusa per l'intera giornata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 marzo 2009 23:20
Tramvia: mercoledì 1° aprile via Foggini chiusa per l'intera giornata

Firenze, 27 Marzo 2009- "I lavori per la realizzazione delle sottostazioni elettriche di piazza Paolo Uccello e via Alamanni stanno andando avanti e in tempi brevi saranno conclusi". Il vicesindaco Giuseppe Matulli interviene in merito ai presunti ulteriori ritardi dei lavori di costruzione della linea 1 della tramvia. "Non si tratta di ulteriori ritardi della realizzazione della linea ma del ritardo di alcune componenti che incidono sulle modalità di preesercizio della tramvia.

Ma siamo al lavoro per superare questa difficoltà". Metà della linea, praticamente dal deposito di Scandicci ad Arcipressi, è già attiva e completamente elettrificata. Il resto invece dipende dalle sottostazioni di piazza Paolo Uccello e via Alamanni. "Teoricamente - precisa il vicesindaco - il tram potrebbe percorrere tutta la linea alimentato soltanto dalle sottostazioni già realizzate, ma in questa condizione non si può procedere alle prove per il preesercizio". A questo proposito il vicesindaco Matulli aggiunge che è iniziato il confronto con gli operatori dell'Ati (ovvero le imprese che realizzano la linea, quelle che si occupano degli aspetti tecnologici e i soggetti gestori) sulle modalità con cui effettuare il preesercizio.

Ovvero sulla possibilità di realizzare il preesercizio sui tratti già elettrificati prima di aver a disposizione la completa alimentazione elettrica della linea: una possibilità non prevista dal contratto ma non inusuale. "Il confronto è iniziato questa settimana - conclude il vicesindaco Matulli - con l'obiettivo di concordare le modalità di preesercizio a tratti separati in modo da poter ottenere l'autorizzazione del Ministero delle infrastrutture al preesercizio e quindi rispettare le previsioni contrattuali: vale a dire l'avvio dell'esercizio sperimentale con l'utilizzo del tram da parte degli utenti prima dell'inizio delle scuole e dell'esercizio commerciale completo ad ottobre".
Chiusa per 26 ore.

Si tratta di via Foggini che dalle notte di mercoledì 1° alle prime ore della mattina di giovedì 2 aprile sarà appunto chiusa per i veicoli diretti verso il centro città. L'intervento e le deviazioni alla circolazione sono state presentate questa mattina dal vicesindaco Giuseppe Matulli. "Si tratta dell'ultimo lavoro relativo alla linea 1 della tramvia che comporta un impatto rilevante sulla circolazione - ha spiegato il vicesindaco -. Ma si tratta dell'ultimo sacrificio visto che i rimanenti interventi saranno conclusi senza particolari disagi dal punto di vista della mobilità".

Le ripercussioni saranno infatti pesanti, anche se concentrate in 26 ore: il tratto da via Baccio da Montelupo e viale Talenti sarà infatti chiuso per i mezzi diretti verso il centro città dalle 4 di mercoledì alle 6 di giovedì. I lavori in programma consistono nel ribassamento del piano stradale (più alto della sede tranviaria), nel rifacimento del sottofondo e nell'asfaltatura. Vista l'ingente quantità di materiale che sarà movimentato dall'intervento, la fornitura del bitume e del calcestruzzo e gli eventuali inconvenienti ai sottoservizi che potrebbero verificarsi, la ditta ha dichiarato la impossibilità di effettuare i lavori in una giornata festiva.

Dal punto di vista della circolazione, gli uffici del coordinamento della mobilità hanno individuato una serie di percorsi alternativi che però difficilmente potranno assorbire la mole di veicoli provenienti da Scandicci e che utilizzano via Foggini per dirigersi verso il centro città. Per questo l'appello che l'Amministrazione lancia agli automobilisti è di utilizzare itinerari diversi già a monte, vale a dire già da Scandicci e prima di arrivare nella zona di via Foggini. Quindi il primo consiglio è di usare l'autostrada: ovvero entrare al casello di Scandicci e uscire a Certosa o Firenze Sud per i veicoli diretti appunto a sud, e a Firenze Nord per quelli diretti verso nord.

Il secondo è quello di utilizzare la Firenze-Pisa-Livorno e da lì percorrere viale Etruria ed entrare in viale Talenti. Il terzo è di usare via delle Bagnese per raggiungere via Senese e da lì il centro. Altrimenti, i veicoli già in viale Nenni potranno utilizzare la rotonda di via Arcipressi da poco riaperta alla circolazione. In concreto per dirigersi verso il centro città potranno svoltare a destra in via Arcipressi, raggiungere via di Scandicci o di via di Soffiano e quindi via Pisana.

Oppure, altra opzione, potranno svoltare a sinistra in via del Pozzino per arrivare in piazza Dolci. Da qui i veicoli utilizzeranno l'itinerario via di San Quirico-via Pampaloni-via Canova raggiungendo così la rotatoria di via Foggini da dove si potranno rimmettersi in viale Talenti bypassando il cantiere. I mezzi che non utilizzeranno queste due alternative si troveranno praticamente di fronte al cantiere. Per loro saranno a disposizione due opzioni: dirigersi a destra verso via Antonio del Pollaiuolo e da lì raggiungere via Pisana; oppure imboccare via Cigoli e da lì riprendere viale Talenti.

"Questi due ultimi itinerari rappresentano le ultime opzioni possibili e anche le meno auspicabili per il rischio che si creino appesantimenti e code - spiegano i tecnici dell'ufficio di coordinamento della mobilità -. È quindi preferibile che i veicoli utilizzino gli itinerari alternativi a monte del cantiere". Infine i mezzi che arriveranno da via Baccio da Montelupo avranno due possibilità: il percorso San Quirico-via Pampaloni-via Canova oppure proseguire in via Antonio del Pollaiuolo, prendere via Cigoli e da lì raggiungere viale Talenti.

Deviazioni in vista anche per il trasporto pubblico. In specifico per la linea 16 che in viale Nenni svolterà, all'altezza del cantiere, a destra in via Antonio del Pollaiuolo per poi raggiungere via Cigoli e viale Talenti. Rimanendo in ambito di lavori, da lunedì 30 marzo a venerdì 3 aprile anche in lungarno Guicciardini sarà istituito un divieto di transito. Sono infatti previsti lavori di asfaltatura ex novo della strada che sono stati programmati al termine dell'intervento di restauro del lastrico di via dei Serragli.

Quest'ultima strada infatti riaprirà al traffico oggi pomeriggio (le linee dell'Ataf 11, 36 e 37 torneranno a circolare sul tradizionale percorso nella mattinata di domani) e durante i lavori di lungarno Guicciardini sarà percorribile da tutti i veicoli. Da domani mattina verrà infatti revocata l'area pedonale di tipo B, che tornerà in vigore al termine dei lavori. Quindi i veicoli provenienti dal settore E della ztl e diretti verso via Tornabuoni dovranno utilizzare il percorso via Romana-via Maggio e quindi raggiungere la rotatoria di piazzale di Porta Romana.

Per chi invece arriva da lungarno Vespucci e quindi dal settore D gli uffici della mobilità hanno deciso di sospendere, per la durata dei lavori, la zona pedonale di tipo B in via del Parione per permettere ai veicoli autorizzati di raggiungere via Tornabuoni. "Anche in questo caso - spiegano i tecnici dell'ufficio di coordinamento della mobilità - si tratta di viabilità alternative non in grado di assorbire in modo efficace il flusso di veicoli che normalmente utilizzano lungarno Guicciardini.

Pertanto qualche disagio sarà inevitabile".
Una interrogazione «per avere informazioni sui ritardi dell'entrata in esercizio della linea 1 della tramvia» è stata presentata da Marco Stella (FI-PdL). «La scadenza per il completamento delle opere civili - ricorda il consigliere dell'opposizione - era fissata per il 31 dicembre 2008 mentre nel febbraio 2009 era previsto il completamento delle opere tecnologiche. Ieri, invece, l'ingegner Mantovani ha dichiarato che non mettere in esercizio la tramvia entro il settembre 2009 comporterà l'inizio del pagamento delle penali alla Rapt e che tale scadenza non verrà con ogni probabilità rispettata».

In particolare Stella vuole conoscere «come pensa l'amministrazione di far fronte al pagamento stante le difficoltà di bilancio»; «a quanto ammontano le penali per i ritardi nella messa in esercizio delle linea 1 e come è modulato nel tempo il loro pagamento»; «quali sono nel dettaglio le cause del ritardo accumulato nei lavori»; «quando entrerà a regime la linea 1»; «quali ripercussioni avranno i ritardi dei lavori della tramvia sul bando di gara per le nuove linee Ataf».
"Si è oltrepassato ogni limite di decenza" questa l'esclamazione di Ornella de Zordo " Il responsabile del procedimento per la linea 1, Ing.

Mantovani, ha seri dubbi sulla possibilità di vedere partire ad ottobre, come previsto, la ormai mitica Scandicci-Firenze. Di chi la colpa? Come sempre non è dato sapere. Quel che è certo è che la responsabilità politica e di gestione di questo disastroso progetto sono della Giunta Domenici; e di questo risponderà agli elettori fra qualche mese. Ma l'eredità toccherà a tutti noi, le penali da pagare a RTP in caso di ritardo, il caos che deriverà dai cantieri ancora aperti alla riapertura delle scuole.

In mezzo a questo vero marasma l'ultima trovata dell'amministrazione cittadina: 28 mila euro per fare un depliant sulla linea 1 della tramvia. In aprile 183 mila copie verranno inviate a tutte le famiglie di Firenze, così come indicato nella determinazione dirigenziale n. 2455 del 24/03/2009. E' scandaloso che la giunta decida ora, poco prima dell'inizio ufficiale della campagna elettorale, di far conoscere la tramvia da Scandicci a Firenze -questo il titolo del depliant- dopo anni e anni di cantieri e di costi ulteriori e moltiplicati a carico dei cittadini.

Cosa dirà l'amministrazione comunale nel depliant per convincere i fiorentini della bontà della linea 1? Quanto è bella la tramvia e come siamo stati bravi a farla (?) e allora votateci alle prossime elezioni? Se questo fosse il messaggio dell'amministrazione, sarebbe un boomerang come comunicazione, e farebbe meglio risparmiare quei soldi pubblici!".

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