Pubblichiamo un comunicato diffuso dal Comitato iscritti alla FLC-CGIL Università. ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI DEI COMPARTI PUBBLICI Il Ministro Brunetta ha ribadito la volontà del Governo di innalzare l'età pensionabile per le donne del pubblico impiego. In piena crisi economica e con vere emergenze sociali, il Governo si occupa di altro. Attraverso l'intervento sulle lavoratrici pubbliche si prefigura un successivo intervento sulle lavoratrici private. Non siamo d'accordo su questo provvedimento. La presunta "bandiera della parità" di cui si ammanta Brunetta è una mistificazione inaccettabile perché da oltre 30 anni le lavoratrici italiane hanno piena libertà di optare per proseguire l'attività lavorativa fino ai 65 anni. I provvedimenti varati da questo Governo non hanno avuto nessun rispetto per le donne.
Hanno iniziato cancellando la legge contro le dimissioni in bianco, che non costava una lira, dava maggiori diritti alle donne ma era sgradita alla Confindustria, hanno proseguito cancellando tutele e diritti delle donne lavoratrici del pubblico impiego. In più il DDL Brunetta sulla riforma del rapporto di lavoro pubblico invece che estendere, rendere efficiente e diffondere il sistema di servizi, cancella i processi di privatizzazione dei contratti pubblici, demolisce la contrattazione e attribuisce alla politica la facoltà di intervenire sull'organizzazione e la gestione degli apparati pubblici. MANIFESTIAMO NUMEROSI VENERDI' 6 MARZO 2009 DALLE ORE 17.00 ALLE ORE 19.00 DAVANTI A PALAZZO MEDICI RICCARDI - VIA CAVOUR 1 - IN OCCASIONE DELLA VISITA DEL MINISTRO BRUNETTA A FIRENZE (inaugurazione Mostra La Nazione). 4 marzo 2009
