Allo stabilimento Eni di Calenzano sarà simulato un incidente per testare sul campo il piano di emergenza esterna per le aziende a rischio predisposto dalla prefettura di Firenze nel febbraio dello scorso anno. L'obiettivo è quello di verificare, insieme alla popolazione, gli interventi di protezione civile, l'arrivo dei soccorsi tecnici e sanitari, il livello di comunicazione fra i diversi protagonisti e la capacità della cittadinanza di mettere in atto le misure di auto protezione.
L'esercitazione si svolgerà con una modalità completamente nuova, in "open day", cioè in un giorno, fra il 27 febbraio e il 3 marzo, che non sarà comunicato in anticipo allo scopo di testare meglio la capacità di intervento di tutte le forze in campo.
Il programma dell'esercitazione sarà illustrato oggi a Calenzano nel corso di una conferenza stampa alla quale partecipano il sindaco Giuseppe Carovani, la dirigente di protezione civile della Prefettura, Livia Benelli, e il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Giuseppe Romano, a cui è affidata la direzione tecnica dei soccorsi.
Lo scenario prevede la fuoriuscita di materiale infiammabile da una tubazione con incendio e conseguente irraggiamento termico e innalzamento di una colonna di fumo.
Verranno quindi messe in atto le misure previste dal piano di emergenza, con l'istituzione delle postazioni sul campo dei vigili del Fuoco e del 118, il controllo del traffico e la cinturazione dell'area circostante da parte delle forze dell'ordine.
"Ci sarà molto movimento sulle strade il giorno dell'esercitazione - ha detto la dirigente della protezione civile della Prefettura, Livia Benelli - e i cittadini non dovranno allarmarsi se vedranno mezzi dei vigili del fuoco, ambulanze, posti di blocco e se sentiranno molte sirene.
E' importante infatti testare realmente tutte le varie fasi del piano di emergenza. I disagi saranno comunque minimi e la circolazione sarà interrotta solo per pochi minuti." Per informare al meglio la popolazione il comune di Calenzano ha diffuso un dépliant nel quale sono indicati i comportamenti corretti da tenere in caso di pericolo. Altre notizie sull'esercitazione saranno fornite in un'assemblea pubblica che si svolgerà il 25 febbraio alle ore 21 nella sala consiliare del Comune.
"Abbiamo predisposto tutte le misure a nostra disposizione per informare al meglio i cittadini su questa esercitazione - ha detto il Sindaco di Calenzano Giuseppe Carovani - compresa l'assemblea pubblica di domani nella quale verranno spiegati tutti i dettagli.
E' importante che la popolazione non si faccia prendere dal panico, anche perché un eventuale incidente reale all'Eni avrebbe un impatto contenuto, visto che non ci sono abitazioni nelle aree di rischio e anche i disagi sarebbero contenuti se tutti i soggetti interessati dall'emergenza seguono il piano firmato l'anno scorso, compresi i cittadini che non dovrebbero far altro che rimanere dove sono, al chiuso e attendere istruzioni".
Nei giorni seguenti l'esercitazione si terranno riunioni di debriefing per valutare i risultati, anche con il contributo degli "osservatori " presenti sul campo, e la risposta dei cittadini in modo da affinare ulteriormente le procedure di intervento previste dal piano.
Si tratta della quarta esercitazione che viene organizzata in provincia di Firenze, dopo quelle che hanno riguardato la Colorobbia Italia di Vinci, la Icap-Sira di Barberino di Mugello e la Liquigas di Signa.
Per completare il percorso ancora la Beyfin di Campi Bisenzio, in programma per marzo.