Firenze, 29 gennaio 2009- A Scandicci, in un solo giorno, i sindacati aprono il fronte su due aziende: 64 le famiglie coinvolte. A Firenze, domani presidio e manifestazione dei lavoratori della Menarini: oltre 700 i lavoratori su Firenze. In tutta la regione sono decine le aziende in crisi che aprono la mobilità per i lavoratori o che chiudono definitivamente. La morsa della crisi si fa sempre più sentire.
A distanza di un anno dalla scadenza dell’accordo integrativo aziendale (premio di partecipazione), e visto il perdurare della rottura della trattativa, il Coordinamento sindacale del Gruppo Menarini ha indetto per venerdì 30 gennaio uno sciopero generale per l’intera giornata di tutto il Gruppo Menarini.
L’iniziativa, che si propone il sostegno alle nostre proposte e la riapertura del tavolo negoziale, si inserisce in un pacchetto di 12 ore deciso dal Coordinamento in risposta all’assoluta chiusura dell’azienda. Tutti i lavoratori degli altri siti italiani (Pisa, Pomezia, L’Aquila, Milano, Lomagna) parteciperanno alla manifestazione nazionale che si terrà venerdì a Firenze presso la sede centrale dell’azienda in via Sette Santi. Venerdì 30 gennaio, davanti alla sede centrale del Gruppo in via Sette Santi, si terrà un presidio dei lavoratori a partire dalle ore 10,00.
Sono previsti interventi delle strutture sindacali nazionali e territoriali ed un corteo che attraverserà le vie circostanti lo stabilimento (Via Campo D’Arrigo, Viale dei Mille, Via Sette Santi).