Firenze, 18 febbraio 2009- E' il titolo della prima pubblicazione realizzata in Italia sulla figura e le opere del Marchese Cosimo Ridolfi. Il libro sarà presentato domani alle ore 17 nella sede dell’accademia dei Georgofili. All’iniziativa parteciperanno, oltre al curatore Riccardo Faucci, i professori Cosimo Ceccuti, Romano Paolo Coppini e Piero Roggi.
Il volume di ‘Scritti scelti’ di Cosimo Ridolfi rappresenta il primo testo antologico, prodotto nel nostro paese relativamente all’illustre scienziato, banchiere ed economista (1794-1865), fondatore della Cassa di risparmio di Firenze nel 1829, dell’Istituto agrario di Meleto nel 1834 e della Facoltà di agraria di Pisa nel 1840, oltre che presidente dei Georgofili, collaboratore del Vieusseux e del “Giornale agrario toscano” e statista (presidente del Consiglio del governo granducale nel 1848 e ministro nel governo provvisorio di Ricasoli nel 1859).
Una personalità a tutto tondo, uomo impegnato nella ricerca (fu anche inventore e perfezionatore di attrezzi agricoli) ed attivissimo in politica negli anni cruciali del Risorgimento, dove sposò la causa federalista.
Preceduta da un’ampia introduzione del curatore, l’antologia si estende lungo oltre quarant’anni di attività del Ridolfi: dagli interessi giovanili per l’istruzione popolare, al programma istitutivo della Cassa di risparmio, agli scritti più impegnativi di agronomia ed economia agraria, con la sua nota (e allora isolata) posizione critica nei confronti della mezzadria, di cui vedeva i limiti specie nei momenti di crisi economica e di bassi prezzi dei prodotti agricoli.
Il volume si chiude con la ristampa dell’appassionata commemorazione del Ridolfi realizzata dall’amico, Raffaello Lambruschini.