Grosseto, 16 febbraio 2009- Un’economia che si muove, ma che per farlo ha bisogno di poter superare i suoi limiti “storici”, come quelli collegati alle infrastrutture, che condizionano lo sviluppo non solo della Toscana ma dell’intero Paese. Per questo Confindustria Arezzo, Grosseto e Siena hanno organizzato un convegno, che si terrà il prossimo 20 febbraio 2009 alle 14.45, dedicato a “La Toscana del sud, un’economia in movimento”, presso l’Hotel Petriolo Spa & Resort, in località Grand Hotel Terme, Pari, Civitella Paganico (Grosseto).
Una iniziativa che si colloca all’interno di una collaborazione forte che vede le tre territoriali agire in sinergia, accomunate non solo dagli obiettivi e dal ruolo che ricoprono, ma anche dalla consapevolezza di far parte di un sistema che condivide modelli culturali e di sviluppo industriale molto simili.
Il convegno, che prevede la partecipazione e il confronto dei rappresentanti delle Amministrazioni interessate, ad ogni livello, dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture alla Regione Toscana alle Province di Arezzo, Grosseto e Siena, si propone di fare il punto della situazione, di evidenziare criticità e potenzialità, e, soprattutto, di proporre soluzioni operative, affinché il completamento della Due Mari e la realizzazione del Corridoio tirrenico possano finalmente concretizzarsi.
Il convegno sarà aperto da Antonella Mansi, presidente di Confindustria Toscana.
“Il completamento della Due Mari e la realizzazione del Corridoio Autostradale Tirrenico – osserva Aristide Giannetti, presidente di Confindustria Grosseto – è, per il territorio della Toscana del sud e più in generale per tutta l’Italia centrale ed il sistema viario europeo, una grande occasione che deve essere colta. Si tratta di un’area strategica non solo per l’economia della Toscana, ma per l’intero sistema Paese”.