Pinocchio Live Jazz inaugura il 2009 con un calendario di grandi eventi a partire da sabato 10 Gennaio con il ritorno a Firenze dell'organettista pistoiese Riccardo Tesi, ospite del BZ Quartet, gruppo dai sapori verde oro che propone un repertorio composto di splendidi brani di compositori brasiliani come Guinga e Luiz Lima, e musiche che fondono tradizione toscana, folk mediterraneo e profumi d'oltreoceano. Sabato 17 Gennaio protagonista la voce inconfondibile dei sassofoni di Paul McCandless, storica colonna degli Oregon - gruppo che ha segnato la storia del jazz contemporaneo - accompagnato dal chitarrista Antonio Calogero e da due formidabili percussionisti.
Stefano Cocco Cantini guiderà sabato 24 Gennaio il suo amatissimo quartetto, completato da Francesco Maccianti al pianoforte, Piero Borri alla batteria e Gabriele Evangelista al basso, mentre sabato 31 Gennaio il primo di una serie di appuntamenti internazionali di livello assoluto che Pinocchio ospiterà durante il 2009 con il quintetto The New York Crew, formazione stellare nella quale figurano mostri sacri come Nasheet Waits e Mike Moreno, oltre a Gaetano Partipilo, uno dei sassofonisti più entusiasmanti dell'attuale scena made in Italy.
In Febbraio il palco del club sarà illuminato da astri del jazz italiano e internazionale come il formidabile duo Enrico Pieranunzi/Rosario Giuliani (sabato 7 febbraio) che proporrà un sentito e originale omaggio a Thelonious Monk, seguiti, sabato 14 febbraio, dal Magnolias Quartet capitanato dal batterista Fabio Accardi nel quale spiccano il pluripremiato pianista e compositore palermitano Salvatore Bonafede e il portentoso sassofonista Emanuele Cisi. Sabato 21 febbraio sarà la volta di In This Time Trio, ovvero del virtuoso sax di Daniele Scannapieco, del brillante organo di Luca Mannutza e delle infuocate “bacchette” di Roberto Gatto, mentre sabato 28 febbraio i riflettori saranno puntati su altro trio doc capitanato da Mauro Negri, clarinettista tra i più acclamati del jazz nazionale, accompagnato dai Maestri Aldo Zunino e Alfred Kramer.
La programmazione del burattino proseguirà a Marzo con quattro concerti dedicati a una serie di progetti originali e di confine: dal jazz pervaso da corpose pennellate di flamenco del quintetto Alkord del chitarrista Alberto Capelli (sabato 7 marzo), alla musica di due artisti tra i più estrosi del panorama newyorchese come la magnetica cantante e polistrumentista Rachelle Garniez e il versatile chitarrista Matt Munisteri (sabato 14 marzo). La serata di Sabato 21 marzo vedrà un altro grande ritorno a Firenze del pianista outsider Stefano De Bonis, esponente, a fianco dei musicisti che compongono il suo trio Antonio Borghini e Cristiano Calcagnile, della storica scena sperimentale bolognese.
La rassegna terminerà sabato 28 marzo con una grande festa all’insegna delle produzioni attuali più interessanti ospitando lo straordinario quartetto del sassofonista toscano Daniele Malvisi, jazzista da sempre aperto alle molteplici influenze della musica popolare ed etnica italiana ed extra europea, che per l’occasione presenterà in anteprima al pubblico del Pinocchio il suo ultimo lavoro discografico “Storie Nascoste”.
