Livorno, 7 febbraio 2009- Squadre del gruppo di protezione civile della Provincia di Firenze hanno operato per tutta la notte.
“La situazione è stata davvero eccezionale - dichiara il sindaco Alessandro Cosimi - da almeno 50 anni non si registravano a Livorno precipitazioni di tale portata e nessuna città sarebbe stata in grado di far fronte in maniera “indolore” ad un simile nubifragio”. “Ritengo però - sottolinea il Sindaco - che gli interventi messi in campo negli ultimi anni abbiano in qualche modo consentito di governare l’emergenza e di contenere i danni.
Gli interventi strutturali effettuati sul collettore di fognatura bianca Riseccoli, in fase di conclusione, secondo i tecnici del Comune hanno limitato, ovviamente per quanto possibile, in proporzione all’altissimo livello di precipitazione , gli allagamenti nella zona che va da via del Testaio, piazza XI Maggio fino a viale Carducci. “A breve - annuncia Cosimi - partiranno anche i lavori al collettore della Bellana che dovrebbe contenere i problemi del centro (via Marradi, piazza Attias, corso Amedeo, corso Mazzini) che invece ieri è stato duramente colpito .
Complessivamente per questi interventi strutturali, tesi a risolvere “alla radice” le cause di alcuni storici accumuli d’acqua piovana, il Comune ha investito 1 milione e 200 mila Euro”. “Anche per quanto riguarda i corsi d’acqua - evidenzia il Sindaco - non siamo stati fermi. Ricordo che l’estate scorsa il Comune ha sottoscritto una convenzione con il Consorzio delle Colline Livornesi, a cui per legge sono affidati i compiti di manutenzione e gestione delle opere idrauliche e dei corsi d’acqua maggiori.
Una convenzione sulla cui base sono stati raddoppiati, rispetto al passato, gli interventi di manutenzione e pulizia sui 14 corsi d’acqua che attraversano il territorio urbano. Penso a che cosa sarebbe potuto succedere se non fossero state messe in campo almeno queste risorse - ha commentato annunciando che l’impegno in questo senso sarà intensificato per il futuro. Tornando all’eccezionalità dell’evento il sindaco Cosimi sottolinea che “il temporale si è scaricato su 38 km quadrati rispetto ai 104 dell’intera superficie del Comune di Livorno: un’area dunque molto ristretta proprio nel centro cittadino.
“Mi rendo conto - conclude il Sindaco - che i danni subiti sono ingenti, sia per i privati che per le attività produttive. Al momento i danni stimati per la città fra pubblico e privato vanno dagli 8 ai 10 milioni. Per questo si è riunito stamani un tavolo tecnico con la Regione Toscana e la Provincia dove è stato deciso di classificare l’evento calamitoso di “importanza regionale” e di dare avvio alle procedure per la quantificazione dei danni e per i possibili eventuali contributi”.
Squadre del gruppo di protezione civile della Provincia di Firenze hanno operato per tutta la notte nel comune di Collesalvetti (Livorno), su richiesta della Regione Toscana, collaborando alle operazioni di “sacchinatura” e di bonifica dei terreni allagati dalle piogge di ieri.
L’idrovora da 12.000 litri/minuto della Protezione Civile è rimasta continuamente in azione in località Stagno e lo sarà per tutta la giornata.
Ieri a Firenze il personale della Protezione civile era stato invece impegnato per tutta la giornata nella messa in sicurezza del torrente Terzolle, interessato dal crollo di un muro di sponda in sinistra idraulica a valle del Ponte di Mezzo, per un fronte di circa 40 metri. La frana è stata ridotta e “telonata” e lunedì l’intervento sarà completato con la realizzazione di una scogliera.
E’ infine chiusa al transito per un’altra frana la strada provinciale 503 del Passo del Giogo al km 24, tra le località Ponzalla e Omomorto.