“L’emergenza maltempo che ha colpito, a partire dal mese di novembre, la provincia di Lucca e la regione Toscana non può essere scaricata sui bilanci dei comuni e degli enti locali”. Lo sostiene Raffaella Mariani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati.
“Il Governo – spiega Mariani – ha azzerato l’operatività del Fondo Regionale di Protezione Civile e ha drasticamente tagliato i finanziamenti destinati a tutti i capitoli inerenti la Protezione Civile sia in bilancio sia in finanziaria”.
“Una situazione preoccupante – prosegue la parlamentare – che adesso rischia di compromettere la messa in sicurezza delle zone colpite dai fenomeni alluvionali degli ultimi mesi.
La Regione Toscana e la Provincia di Lucca, dopo un’attenta ricognizione dei danni, si sono dovute scontrare con la mancanza dei finanziamenti necessari. Da qui la necessità di chiedere una compartecipazione del 20% ai comuni, già fortemente penalizzati dall’abolizione dell’Ici, non ancora compensata da un aumento dei trasferimenti statali”.
“Mercoledì prossimo – riprende l’onorevole – discuteremo in Commissione la risoluzione, da me presentata alla fine di dicembre, con la quale chiediamo al Ministro dell’Economia e delle Finanze Tremonti di assegnare risorse congrue al settore della Protezione Civile e dell’assetto idrogeologico e di rifinanziare il Fondo Regionale di Protezione Civile.
Nel testo si prevedono inoltre meccanismi di stabilità e certezza degli stanziamenti, al fine di cantierare velocemente le opere necessarie al ripristino delle condizioni di sicurezza. I 100 milioni di euro messi a disposizione dal Governo, dopo la protesta del sottosegretario Bertolaso, sostenuta dalla nostra opposizione parlamentare, non sono assolutamente sufficienti a fronteggiare l’emergenza che interessa l’intero Paese”.
“Non possiamo accettare – conclude la parlamentare – che il Governo scarichi sulle istituzioni regionali e territoriali gli oneri di interventi finalizzati alla salvaguardia dell’incolumità delle persone e delle cose, a fronte di eventi naturali eccezionali.
Per questo auspico che su un tema così importante ci sia un’ampia convergenza di tutti i rappresentanti istituzionali e delle diverse forze politiche”.