Firenze- Il maltempo non abbandona la Toscana. Piogge abbondanti anche a carattere temporalesco, localmente di forte intensità, interesseranno nelle prossime ore le province di Firenze, Pisa, Livorno, Grosseto e Siena. Per questo, il Centro Funzionale della Regione Toscana ha emesso un avviso di criticità moderata con validità fino alle 12.00 di domani. Queste le zone interessate: foce dell’Arno, Cecina, Cornia, isole dell’Arcipelago; Elsa, Era, Ombrone grossetano, Greve, Pesa; Orcia, Bruna, Albegna, Fiora.
Sulla base delle previsioni meteorologiche odierne e dei possibili effetti al suolo e considerate anche le condizioni di saturazione del suolo a causa delle recenti precipitazioni, saranno possibili allagamenti per il ristagno delle acque, per la tracimazione dei canali e per l’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei ce ntri urbani. Possibile anche l’innalzamento dei livelli idrici così come l’innesco di frane e smottamenti in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.
La Giunta regionale ha deciso di chiedere al ministro dell'agricoltura, su proposta del presidente Claudio Martini, il riconoscimento dello stato di calamità per il territorio della provincia di Grosseto colpito da forti piogge a partire dal 9 fino al 16 dicembre scorso.
Si tratta di intervenire su danni all'agricoltura quantificati dall'amministrazione provinciale in 9 milioni di euro: 3 milioni riguardano danni da smottamenti ed erosioni, 2 fanno riferimento a quelli subiti da serre ed impianti di irrigazione, 500mila ciascuno per distruzioni di recinzioni e danni alle scorte, 2 milioni per la viabilità aziendale e 1 milione per il riempimento della rete di scolo delle acque. I comuni interessati al richiesto riconoscimento di stato di calamità sono quelli di Campagnatico, Grosseto, Scansano, Capalbio, Orbetello, Manciano, Magliano in Toscana, Massa Marittima e Follonica.
Toccherà ai competenti uffici dell'amministrazione provinciale di Grosseto, una volta approvato il provvedimento da parte del Ministero e la relativa pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, raccogliere le richieste di benefici contributivi e creditizi. Nella stessa seduta di Giunta di ieri pomeriggio, sempre su proposta del presidente Martini, è stato approvato il piano di gestione del complesso agricolo-forestale regionale “Colline Metallifere- Sezione Montioni” per il periodo 2007-2021. Si tratta di un complesso boschivo di pregio che si estende per quasi 3800 ettari.
Sono stati rinviati di una settimana i lavori urgenti di ripristino delle condizioni di sicurezza in viale Fratelli Rosselli.
La decisione è stata presa ieri sera, vista l'impossibilità di effettuare l'intervento a causa del maltempo. Pertanto la direzione servizi tecnici ha rinviato i lavori di una settimana: ovvero gli operai entreranno in azione, sempre dalle 21 alle 7, di lunedì 9 febbraio. Lo slittamento dell'intervento comporterà anche una modifica nella organizzazione dell'intervento: ovvero il vecchio "vecchio" lotto 2 verrà eseguito per primo, seguito dal "vecchio" lotto 1. Quindi i lavori del nuovo lotto 1 si svolgeranno dalle 21 di lunedì 9 alle 7 di martedì 10 febbraio e interesseranno viale Fratelli Rosselli lato via Il Prato all'altezza della Porta.
Questo tratto sarà quindi chiuso al traffico. Dal punto di vista della circolazione viene confermata la chiusura dell'accesso al lungarno Vespucci da Ponte alla Vittoria. L'ingresso al settore D della ztl sarà quindi possibile soltanto da via della Scala. Per garantire la viabilità locale viale Rosselli nel tratto compreso tra lungarno Vespucci e il cantiere sarà a doppio senso di circolazione. Nella stessa ottica verrà invertito il senso di marcia di via Montebello nel tratto compreso tra viale Fratelli Rosselli e via Magenta.
Per consentire l'istituzione di questi provvedimenti, sarà introdotto un divieto di sosta in viale Rosselli e via Montebello dalle 17. Prevista la deviazione del trasporto pubblico: i bus transiteranno da via Alamanni e usciranno da via della Scala e via Il Prato. Il nuovo secondo lotto interesserà viale Rosselli in corrispondenza dell'incrocio con via Iacopo da Diacceto per un tratto di 60-70 metri. I lavori prenderanno il via alle 21 di martedì 10 e termineranno alle 7 di mercoledì 11 febbraio.
Sarà quindi istituito un restringimento della carreggiata all'altezza dell'incrocio che comunque durante la notte con l'avanzare dei lavori arriverà fino alla chiusura completa della strada. Da subito, dalle 21, i bus e gli autocarri saranno deviati nella corsia di viale Belfiore in direzione di via Guido Monaco. Mentre le autovetture, finché sarà possibile, potranno percorrere viale Rosselli; successivamente saranno anche queste deviate sull'itinerario alternativo. Nessuna novità invece per il terzo e ultimo lotto.
L'intervento interesserà viale Fratelli Rosselli fronte via della Scala, per la precisione il tratto di carreggiata utilizzato dai veicoli diretti verso via Porte Nuove o di ritorno su piazzale Porta a Prato (adiacente al parcheggio collocato nel centro del piazzale). Dalle 21 di mercoledì 11 alle 7 di giovedì 12 febbraio scatterà la chiusura della carreggiata. I veicoli saranno tutti deviati su viale Rosselli in direzione Fortezza da Basso; quelli invece che provengono da via della Scala ovviamente dovranno svoltare a destra sempre verso da Fortezza da Basso.
Pertanto via delle Porte Nuove potrà essere imboccata soltanto da viale Belfiore.
Si è svolto stamani nel Comune di Cantagallo il sopralluogo di Elvezio Galanti, uno dei direttori nazionali del Dipartimento di Protezione Civile, per verificare lo stato delle frane che da settimane hanno colpito il comune pratese creando interruzioni e forti disagi alla viabilità. L’alto dirigente della Protezione Civile, venuto direttamente da Roma, è stato accompagnato nella sua visita dal sindaco Ilaria Bugetti, da Paolo Cheli del servizio difesa del suolo della Regione Toscana, da Marcello Boscaini della Provincia di Prato, Luciano Rescazzi responsabile di Protezione Civile della Comunità Montana Val di Bisenzio e dai tecnici comunali.
Il sopralluogo sì è svolto nelle località maggiormente colpite dalle frane, in particolare vicino Cantagallo e a Fossato dove una delle sue strade di accesso è chiusa al traffico e l’altra percorribile solo a piedi. “La situazione è molto grave – ha commentato alla fine il sindaco Ilaria Bugetti – per questo motivo abbiamo voluto coinvolgere la più alta autorità dello stato per fronteggiare meglio questa emergenza. Siamo molto grati della disponibilità del direttore Elvezio Galanti che ci ha fornito consigli e indicato i passi necessari per condividere tutti insieme, Stato, Regione, Provincia e Comune, il percorso da affrontare per reperire il milione di euro che stimiamo sia necessario per risolvere questa grava situazione.
Attualmente sono 14 le frane segnalate ma daremo la priorità a quelle di Cantagallo e Fossato che minacciano direttamente le strade e anche alcune abitazioni”.