Firenze – Il ricordo delle vittime innocenti della Shoa, ma anche il ricordo di chi, silenziosamente, si oppose a quel disegno inumano contribuendo a salvare la vita di migliaia di ebrei. È questo il senso delle celebrazioni del Giorno della Memoria. E fedele a questo significato è la presentazione del libro di Angello Picariello “Capuozzo, accontenta questo ragazzo” (Edizioni San Paolo) che racconta la storia del prefetto Giovanni Palatucci e dei suoi fedeli uomini della Guardia di Finanza che a Fiume, in Istria, riuscirono a salvare dalla deportazione e dallo sterminio circa diecimila ebrei.
Il libro sarà presentato domani, venerdì 30 gennaio, alle ore 17,30, nella sala consiliare del Palazzo Comunale di Prato. All’iniziativa intervengono il sindaco di Prato Marco Romagnoli, l’autore Angelo Picariello, il vescovo di Prato monsignor Gastone Simoni, il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini e, in veste di moderatore, il vicedirettore di Toscana Oggi Andrea Fagioli. Porteranno la loro testimonianza uno dei protagonisti della vicenda di Fiume - Giuseppe Veneroso, maresciallo della Guardia di Finanza tra i collaboratori del prefetto Palatucci, che vive a Prato - e Raffaele Palumbo, figlio di Alberino Palumbo, che ricopriva il ruolo di attendente del questore della città istriana e che insieme a Veneroso e Palatucci contribuì a salvare dalla deportazione diecimila ebrei.
(lm)