Domani giovedì 22 gennaio sciopero nazionale della catena alberghiera Starwood che ha preannunciato 600 licenziamenti in tutta Italia. A Firenze sono coinvolti 45 lavoratori degli Hotel Excelsior e Grand Hotel, due alberghi storici della città. Le OO.SS, la RSU e i lavoratori in sciopero per l’intera giornata del 22 gennaio si ritroveranno in piazza Ognissanti davanti ai due alberghi sin dalle prime ore del giorno per far sentire la propria voce, dalle ore 7 fino alle ore 13. A questo punto i sindacati pongono una domanda alla città: Firenze come pensa di recuperare turisti se gli alberghi di lusso scelgono la strada della dequalificazione?
Il giorno 15 gennaio si è tenuto, presso la sede della Provincia di Prato, l’incontro tra la Direzione della Galileo Vacuum Systems e la R.S.U con le OO.
SS. per discutere della crisi in cui versa l’azienda e la conseguente richiesta della Direzione di porre tutti i 45 dipendenti in CIGS. La condizione posta per poter sottoscrivere un accordo congiunto era il pagamento delle competenze arretrate. Dal momento che la Direzione si è detta impossibilitata in questo, visto la gravissima situazione finanziaria, è stato siglato un mancato accordo e tutti i lavoratori sono stati sospesi dal 19 gennaio fino a maggio 2009. Nel mese di Dicembre si è tenuto un presidio dei lavoratori davanti alla sede della Regione Toscana, durante il quale il presidente della Commissione Lavoro ha dichiarato sarà fatto tutto il possibile per trovare le soluzioni necessarie.
L’antivigilia di Natale è stata fatta una manifestazione a Roma, davanti alla Sede di Finmeccanica (che era presente nel pacchetto azionario fino a pochi mesi fa e che sta trattando la vendita). Al termine del presidio, vertici delle Risorse Umane di Finmeccanica hanno ricevuto la R.S.U., le OO.SS. provinciali e la FIOM nazionale. I lavoratori della Galileo Vacuum Systems si sono riuniti in assemblea il giorno 16 u.s. e hanno dichiarato la loro ferma intenzione di proseguire nelle loro lotte, percorrendo tutte le strade possibili, quali rivolgersi nuovamente alle istituzioni,comunali, provinciali e regionali fino a coinvolgere il Ministero dello Sviluppo Economico e non escludono di tornare nuovamente a manifestare davanti alla sede di Finmeccanica.
L’assemblea, all’unanimità, ha deciso di ritrovarsi il giorno 22 prossimo alle ore 9 davanti all’azienda in via delle Fonti 432 a Prato, per richiamare l’attenzione pubblica sulla propria situazione e riuscire a sbloccare positivamente questa vicenda.