Firenze, 20 gennaio- Due murales in cui una stella di David e' accostata a una svastica sono stati tracciati vicino alla sinagoga di Firenze.
“Non mancano i provocatori, nel momento in cui il processo di pace tra Israele e Palestina accenna ai primi, timidi passi: ma le provocazioni, come quelle dei nuovi sconsiderati atti riportati dalla cronaca di oggi, non faranno arretrare di un passo la volontà della Toscana dall’essere presidio di legalità e democrazia”. E’ quanto dichiara il presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, appresa la notizia dei due disegni che raffigurano una stella di David accanto alla svastica ritrovati nei pressi della sinagoga a Firenze.
Nencini ha ribadito “la compattezza di tutte le forze politiche dell’assemblea toscana nella condanna di ogni intolleranza, ogni intimidazione e ogni vergognosa minaccia”.
Il Sistema Sanitario della Toscana è pronto ad accogliere i bambini provenienti da Gaza che viaggeranno con il volo organizzato da Regione Toscana nell'ambito della missione umanitaria. Questa notte si prevede l'arrivo di 10 bambini con gravi patologie (metaboliche, tumorali, neurologiche e cardiologiche). Sono piccoli pazienti dimessi dagli ospedali palestinesi, i cui responsabili sono stati costretti a questa scelta per far posto nelle strutture ai numerosi feriti che sono affluiti in questi giorni.
Questa notte i bambini verranno tutti accolti dallo staff medico infermieristico dell'Ospedale Pediatrico Meyer, dove insieme ai mediatori culturali verranno tranquillizzati, rifocillati e potranno riposare insieme ai parenti che li accompagnano. In seguito, in base alle loro condizioni e alle loro esigenze, alcuni di loro verranno trasferiti in altre strutture del Servizio sanitario regionale.
«A Firenze la conferenza di pace sul Medio Oriente». La proposta è contenuta in una risoluzione presentata da Enrico Bosi, consigliere di Forza Italia-PdL.
«Firenze, città operatrice di pace - scrive l'esponente del centrodestra - dia immediatamente la sua disponibilità ad ospitare la conferenza di pace per trovare finalmente una soluzione duratura alla crisi, con la creazione di uno stato palestinese libero ed indipendente e non più in guerra con lo stato d'Israele di cui si ribadisce il diritto all'esistenza ed al mantenimento di frontiere sicure».