Meyer: a Firenze una bambina del Ciad ustionata per salvare la sorellina da quattro mesi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 gennaio 2009 00:01
Meyer: a Firenze una bambina del Ciad ustionata per salvare la sorellina da quattro mesi

Firenze- Il Generale Vincenzo Camporini, Capo di Stato Maggiore della Difesa Italiana, accompagnato dal Generale Giuseppe Valotto, Capo del Comando Operativo di Vertice Interforze, ieri sono giunti all'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, per fare visita alla bambina del Ciad di 7 anni ricoverata dall'ottobre scorso presso il Centro Ustioni, per le terapie alle gravissime ustione riportate otto mesi prima nell'incendio divampato all'interno della propria abitazione ad Abechè, nel sud est del Paese.

I massimi vertici della Difesa Italiana sono stati ricevuti dal Direttore Generale del Meyer Paolo Morello e dal Direttore della Fondazione Meyer Carlo Barburini e quindi accompagnati nel reparto del Centro Ustioni, dove hanno parlato con i chirurghi Enrico Pinzauti e Simone Pancani, la caposala e le infermiere che curano la piccina. La bambina, le cui condizioni generali sono molto migliorate, permettendole di camminare da sola dopo mesi di immobilità, ha incontrato il Generale Camporini che le ha donato un gioco.

Se le sue condizioni fisiche complessive sono positive (è passata da 17 a 22 kg), permane critico il quadro delle ustioni. A causa del lungo periodo trascorso senza terapie mirate, problemi di natura infettiva rendono complesso e lunga il processo di ricostruzione della sua cute. Secondo il team medico che l'ha in cura dovranno trascorrere altri mesi, prima che la piccola possa tornare a casa. I Generali Camporini e Salotto hanno voluto conoscere tutto della bambina che, grazie al loro intervenuto umanitario, ha potuto essere ricoverata al Meyer.

Si sono intrattenuti anche con lo zio che la assiste. La bambina era arrivata in Italia a bordo di un Falcon dell'aeronautica Militare la sera del 23 ottobre scorso.
La piccola aveva riportato gravi ustioni sul 40 per cento del corpo nel tentativo, andato a buon fine, di salvare dalle fiamme la sorellina minore che era rimasta intrappolata all'interno della casa. Dopo i primi soccorsi prestati dal locale ospedale civile, la bambina è stata trasportata presso l'ospedale da campo militare italiano presente nella stessa cittadina nell'ambito della missione EUFOR in Ciad.

A seguito del peggioramento delle condizioni cliniche, il Comando Operativo Interforze (COI) dello Stato Maggiore Difesa ha deciso di trasportare la bambina in Italia nella struttura sanitaria specializzata, il Centro Ustioni del Meyer. L'Ospedale fiorentino, insieme alla Regione Toscana, da anni è molto impegnato sul fronte della Cooperazione Internazionale, sia per quanto riguarda i ricoveri a carattere umanitario, sia per il sostegno di progetti in Paesi poveri del mondo che vedono impegnati gli operatori del Meyer in attività di formazione e di supporto delle strutture sanitarie locali.

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