SAN CASCIANO IN VAL DI PESA- Un soggetto interamente pubblico. E’ questo che si appresta a diventare Safi, il gestore dei servizi relativi ai rifiuti, grazie all’ingresso di un nuovo partner: Consiag spa, società che, per un corrispettivo di oltre 1milone e mezzo di euro, sta per acquisire i pacchetti azionari detenuti dai soci privati di Safi. E’ quanto nei giorni scorsi è stato deliberato a maggioranza dal consiglio comunale di San Casciano che, oltre alle cessione delle azioni, detenute dalle aziende Ecogest, Sacci, Slia, ha approvato l’impegno a non esercitare il diritto di prelazione sulla vendita del pacchetto azionario.
Il documento consiliare permette dunque di realizzare l’intento, comune agli attuali soci, di concentrare esclusivamente in mani pubbliche l’intero capitale sociale di Safi.
Obiettivo che il Comune di San Casciano e gli altri enti soci intendevano raggiungere sin dall’ingresso in Quadrifoglio. Un protocollo di intesa, firmato lo scorso anno, impegnava infatti i comuni a ricercare intese con i soci privati per consentirne la fuoriuscita dalla proprietà Safi.
A un anno dall’accordo la questione risulta definita. A portarla a buon fine l’ingresso di Consiag spa, società a totale partecipazione pubblica che opera prevalentemente nel campo dell’energia e che prevede, tra le altre attività, anche la gestione dei rifiuti, dei servizi ambientali e di eventuali altri servizi di igiene urbana.
La holding, provvedendo ad acquisire le partecipazioni azionarie di Safi, detenute dai soci privati Ecogest, Sacci, Slia, consente di raggiungere un obiettivo doppio: rendere pubblica la proprietà Safi ed evitare che siano i comuni ad impiegare risorse finanziarie proprie per assicurare una partecipazione interamente pubblica. “Si tratta – spiegano gli amministratori comunali di San Casciano - di un’operazione estremamente vantaggiosa per i cittadini e strategica per i Comuni soci di Safi che può prevedere l’attuazione di importanti sinergie in un settore particolarmente complesso come quello dei rifiuti”.
“Questo ingresso – aggiungono – costituisce un passo importante che va nella direzione della fusione Safi-Quadrifoglio”.
Il pacchetto azionario acquisito da Consiag e rilevato dai soci privati di Safi è costituito da 51.918 azioni, pari al 41,54% per cento del capitale sociale. Sono invece 69.082, corrispondenti al 55,26 per cento, le azioni detenute dai Comuni che partecipano Safi: Scandicci, Bagno a Ripoli, San Casciano, Tavarnelle, Impruneta, Greve e Fiesole.