Dopo il successo casalingo contro Molfetta la SmartHouse Mabo Firenze scende al PalaSassi di Matera, dove per altro non ha mai vinto, per continuare ad alimentare le speranze di salvezza contro una Bawer che condivide, proprio con Firenze e Molfetta, l’ultima piazza della classifica del campionato. Proprio in queste ultime giornate del girone d’andata il calendario ha messo di fronte le ultime della classe, preannunciando un finale di regular season altamente vietato per i deboli di cuore. La squadra gigliata arriva alla gara di Matera forte del convincente successo contro Molfetta, ma anche delle prestazioni precedenti contro Palestrina e Potenza, dove la squadra di Lambruschi, se avesse raccolto almeno due punti, non avrebbe certo rubato niente a nessuno.
Nelle file biancorosse, nella gara vinta contro i pugliesi, oltre al ritrovato Cohen, si sono distinti soprattutto Bertolini e Bonsignori, ultimi innesti che hanno contribuito tantissimo alla crescita della squadra proprio in queste ultime gare. A Matera coach Lambruschi potrà contare, dopo diverse settimane di stop dovute ad un infortunio, anche su quel Cortesi che aveva trascinato la squadra gigliata alla vittoria in quel di Trapani e che ben aveva impressionato nella prima parte della stagione.
Considerati i roster al completo a disposizione di entrambi i coach (vedi rientro a tempo pieno di Corvino nelle file dei lucani) e le statistiche, che evidenziano l’attacco della Bawer tradizionalmente fra i più prolifici ma con la difesa più perforata, la gara di Matera si preannuncia veramente spettacolare aperta ad ogni tipo di risultato finale, anche a due zeri. Palla a due, al PalaSassi di Matera, domenica 14 dicembre alle ore 18.00. News biancorosse – Buone notizie per coach Lambruschi che può tornare a contare sull’utilizzo di Cortesi a tempo pieno (rispetto alla squadra che ha colto il bel successo casalingo contro Molfetta esce dal “dieci” Max Bosio). L’avversario: Bawer Matera (www.olimpiamatera.it) – Potrà contare sul roster al completo anche coach Claudio Corà (subentrato da due settimane allo storico allenatore bianco/azzurro Roberto Miriello) che si affiderà, come sempre, ai “vecchi” che costituscono l’ossatura del quintetto lucano.
Attenzione, quindi, a Corvino ed a Longobardi: il primo si conferma fra i migliori giocatori del campionato (in particolare per media/punti fatti e per gli assist forniti), mentre Longobardi, dopo la parentesi di inizio stagione a Molfetta, vuole dimostrare ai suoi tifosi che lo “smalto” è ancora quello intatto degli anni scorsi. Sotto i tabelloni Firenze dovrà fare i conti con un altro “sempiterno” della categoria come Paolo Giuliani, mentre la difesa gigliata dovrà arginare, particolarmente, anche altri cecchini come Sottana (soprattutto dalla lunga distanza), Ferrienti e l’interessante giovane Cortese.
