Sesto Fiorentino, 4 dicembre 2008- Sarà individuata da uno studio di pre-fattibilità tecnico-giuridico promosso dall’amministrazione comunale. È quanto ha stabilito la giunta sestese nell’ultima seduta, incaricando il dirigente del settore assetto del territorio del Comune di avviare un procedimento di pianificazione che consenta la rilocalizzazione dello stabilimento per soddisfare le esigenze produttive e di sviluppo espresse dall’azienda. Il percorso – si legge nell’atto approvato dalla giunta - non esclude eventuali varianti agli attuali strumenti urbanistici e servirà a individuare una nuova sede per la storica manifattura di porcellane, che sia “maggiormente rispondente a esigenze di compatibilità ambientale-funzionale e a condizioni di accessibilità e di mobilità quali sono riscontrabili fuori da un contesto urbano prevalente connotato dalla presenza di residenze”.
Per studiare le varie ipotesi progettuali il Comune si avvarrà anche della consulenza giuridica di professionisti esterni. “La salvaguardia dell’attività manifatturiera di qualità e la permanenza dello stabilimento Ginori sul territorio di Sesto Fiorentino sono scelte strategiche di fondamentale importanza per la storia economica e sociale del nostro territorio – ha spiegato il sindaco Gianni Gianassi – per questo vogliamo effettuare un’operazione-trasparenza che serva a forzare la rendita consentendo a Ginori di attivare un investimento capace di mantenere a Sesto una grande realtà produttiva”.