Da martedì 18 novembre (ore 15-18), a Novoli, ragazzi italiani e stranieri si incontrano in un nuovo spazio organizzato dagli scout del Cngei con altre associazioni. Prende il via il 18 novembre a Firenze 'Caleidoscopio', un innovativo progetto educativo e sociale per l'inclusione dei giovani d'origine straniera.
Situato nel Quartiere 5, una zona ad alta densità di famiglie immigrate, ha sede presso il Galileo2, (il centro giovani in viale Guidoni) e offre uno spazio d'incontro e di attività, aperto a ragazzi e ragazze, fra i 12 e i 16 anni, con un'attenzione particolare ai ragazzi di culture straniere.
L'iniziativa è organizzata dalla Sezione di Firenze del CNGEI, Corpo nazionale giovani esploratori ed esploratrici, associazione dello scoutismo laico.
Nasce dal confronto del Cngei con le istituzioni sociali del Comune, della Provincia e del Consiglio degli Stranieri e ha il supporto del Cesvot. Partecipano al progetto le comunità etniche più numerose sul territorio e altre associazioni educative e del tempo libero.
Collaborano inoltre: l'Istituto degli Innocenti di Firenze, il Consiglio di Quartiere 5, l'Associazione Culturale Contaminazioni Teatrali (Con.Tea.), il Gruppo Sbandieratori della Signoria, la Cooperativa sociale CAT, l'UISP Solidarietà e il CNGEI Regione Toscana.
A Caleidoscopio i ragazzi possono fare attività tipicamente scout ma anche attività sportive e culturali, volte soprattutto a far conoscere meglio la città, il territorio e le sue potenzialità per i ragazzi.
Obiettivo del centro è che l'integrazione passi dall' 'imparare facendo', dando ai giovani occasioni di crescita personale.
Si intende così stimolare l'avvicinamento dei ragazzi migranti ad altre opportunità del tempo libero o realtà sociali al di fuori dell'ambiente delle comunità di appartenenza o della scuola, spesso unico punto di contatto e aggregazione con la realtà non comunitaria.
Caleidoscopio potrà accogliere circa 40 ragazzi e potrà crescere e rinnovarsi con nuovi entrati durante l'anno.
Il CNGEI, tramite un apposito Comitato Scientifico in stretto contatto con l'Istituto degli Innocenti, garantisce la corretta applicazione dei principi educativi, mentre il Consiglio degli stranieri si attiva per coinvolgere famiglie e ragazzi migranti.
Il CNGEI, membro delle organizzazioni scout mondiali WOSM e WAGGGS, svolge attività di educazione non formale seguendo i principi dello scoutismo Mondiale come fondato da Baden Powell oltre un secolo fa.
La Sezione di Firenze opera con circa 400 ragazzi su tutto il territorio fiorentino oltre a Campi, Bagno a Ripoli e Pistoia.
Obiettivo dell'Associazione è creare il "buon cittadino" attraverso formazione del carattere, l'educazione alla laicità, alla partecipazione, al rispetto dell'ambiente, alla coeducazione tra uomini e donne e tra ragazzi provenienti da paesi e culture diversi.
Negli ultimi anni la Sezione di Firenze si è sperimentata in diverse occasioni di confronto per portare i propri membri a conoscere e condividere esperienze con ragazzi di altri paesi: nel 2006 è stata tra i promotori del campo internazionale Roverway, con ragazzi scout da tutta Europa, ed in particolare ha permesso la partecipazione di scout dalla Costa d'Avorio.
Alcuni gruppi negli ultimi tre anni hanno svolto servizio di volontariato in Italia (nelle terre di Libera) ed all'estero (in Croazia, Bosnia e Portogallo), in centri di rieducazione per diversamente abili, in orfanotrofi e campi profughi.
Da molto tempo dunque la Sezione ha sentito la necessità non solo confrontarsi, ma di sperimentarsi direttamente nel dare il proprio contributo per la costruzione di un modo multietnico fondato sui principi della pace, del rispetto e della fratellanza.