Nell’ambito del concorso Emergenze creative promosso dall’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Firenze, Fabbrica Europa presenta Roots&Routes E_Maze: nuova tappa lungo il percorso pluriennale del progetto Roots&Routes, sostenuto dalla Commissione Europea e realizzato per l’Italia da Fabbrica Europa con la collaborazione dell’Assessorato Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Firenze, del CAM - Centro Attività Musicali Firenze, dell'Associazione culturale Opus Ballet, del Centro di Documentazione Audiovisiva del Comune di Pontassieve, di Controradio e Cospe.
Dopo il successo di Roots&Routes A_Maze, la creazione originale realizzata nel maggio scorso per il Festival Fabbrica Europa insieme a 60 talenti e coach di dieci paesi, nuovi eventi internazionali hanno consolidato nel corso dell’estate quelle collaborazioni e quegli scambi tra giovani artisti fiorentini ed europei da cui si è sviluppato il nuovo progetto Roots&Routes E_Maze.
Domenica 19 ottobre, il cantiere creativo si apre al pubblico in un percorso di immagini, gesti e suoni costruito per e sugli spazi della Exfila connessioni metropolitane.
L’evento è organizzato in collaborazione con Arci Firenze, Novaradio CittàFutura e Switch.
Quattro postazioni multimediali terranno vivo il circuito storico e funzionale tra quello che un tempo era luogo di produzione di strumenti di espressione artistica e comunicazione visiva, e la realtà attuale, collettiva, delle comunità produttive che oggi vivono questo spazio in un percorso creativo contemporaneo. Dall’Exfila, spazio urbano ricco di contraddizioni che l’intervento “effimero” delle performing arts sa far diventare luogo forte dell’identità contemporanea, parte un viaggio nella Firenze suburbana, in cui l’occhio della videocamera abbraccia lo spazio vitale dei talenti con le sue relazioni umane, sociali, culturali: una ricerca girata, e vissuta, in location e situazioni variamente rilevate e/o proposte, dove radici e percorsi culturali e comunitari diversi si incontrano lungo le rotte di un labirinto elettronico, un E_Maze appunto.
Nel labirinto elettronico, coordinato da Francesco Ritondale e Lorenzo Ciacciavicca insieme ai media maker Pamela Barberi, Martin Foglia, Olga Pavlenko, Gianluca Saporito e Ruben Vandendriessche, i danzatori del corso hip hop del Centro Coreografico Opus Ballet coordinati da Lisa Brasile accompagneranno il pubblico a percorrere i vari spazi dell’edificio, in dialogo reciproco con gli interventi musicali coordinati da Alessandro Di Puccio e Gianfranco Narracci / Medilatina.
Dalle 18.00 alle 20.00, questo percorso tra antico e moderno ideato e realizzato in situ in prima assoluta si snoderà tra interno ed esterno, dal “fuori” (con i suoi graffiti, con i suoi sguardi sul tessuto urbano ai confini della città di ieri e di oggi) al chiostro sorprendente, alla piccola cappella, all’ascensore e alle scale, fino al moderno auditorium con le sue finestre affacciate su e oltre questa “soglia” tra città e campagna.
E nell’auditorium, alle 20.00, la serata si concluderà con un concerto dell’orchestra multietnica e multiculturale Musipolitana, nata in seno al CAM che all’Exfila ha sede.
Dunque una giornata di spettacolo, creatività e confronti culturali che va oltre se stessa nel tempo, collocata in uno spazio che si proietta, e proietta i suoi sguardi operativi, didattici e artistici, oltre se stesso, verso un’Europa fatta di nuovi cittadini consapevoli, aperti, ma coscienti di poter e dover esercitare le proprie diversità, le rispettive memorie collettive, in funzione di un futuro di inclusione e condivisione.
Il 26 ottobre, il montaggio dell’evento sarà presentato al Teatrino Lorenese della Fortezza da Basso, insieme alle riprese di Roots&Routes A_maze e ad altri materiali multimediali, nell’ambito della selezione di video sul tema del viaggio curata da Fabbrica Europa, in collaborazione con la Mediateca Regionale, per il Festival della Creatività.
R&R è un network di organizzazioni culturali e sociali dedicato alla formazione, alla promozione e all’accompagnamento di giovani musicisti, danzatori e media maker di diverse radici (roots) culturali, ai quali si vogliono aprire strade (routes) sui palcoscenici e nei media.
Una comunità di oltre 2000 talenti, coach e organizzatori attivi in 12 paesi europei (Italia, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Regno Unito, Romania, Spagna, Svezia, Ungheria). Un marchio e un metodo che stanno rapidamente “contagiando” le comunità locali, nazionali e internazionali con i loro tratti distintivi: passione e professionalità che, unite a cooperazione e valenza sociale, contribuiscono a formare i nuovi cittadini europei a una cultura della diversità, intesa come scambio tra soggetti che portano con sé esistenze e memorie diverse, per genere, generazione, biografia, radici culturali e linguaggi artistici.