Firenze, 25 Settembre 2008- L'iniziativa "Immagini per l'Accoglienza" consiste in due mostre fotografiche che saranno allestite nel Cortile della Dogana di Palazzo Vecchio a partire dal prossimo 2 ottobre. In cammino nel tempo è la mostra fotografica progettata e realizzata da Arci Firenze, sarà nel Cortile della Dogana dal 2 al 12 ottobre e verrà inaugurata il 2 ottobre alle ore 17. Segnaletica Invisibile è la documentazione fotografica e narrativa progettata e realizzata dall'Associazione Lamì; sarà nel Cortile della Dogana dal 13 al 24 ottobre con inaugurazione il 13 ottobre alle ore 18.
Lunedì scorso il consiglio comunale ha approvato una risoluzione «in merito al censimento della popolazione dimorante sul territorio cittadino finalizzato a processi di integrazione».
Il documento era stato presentato dai gruppi di Rifondazione Comunista, Verdi, Unlatracittà/Unaltromondo,Comunisti Italiani e Sinistra Democratica. «Intendiamo impegna la nostra assemblea - ha spiegato Anna Nocentini, capogruppo di Rifondazione Comunista - per favorire i processi di integrazione della popolazione dimorante sul nostro territorio, in particolare della popolazione rom. A fronte della riduzione e soppressione operata dal Governo Berlusconi del fondo nazionale per l'inclusione sociale degli immigrati, introdotto dalla Legge 296/2006, e delle misure poliziesche contenute nelle ordinanze relative alla identificazione attraverso "rilievi segnaletici" come strumento per censire persone che vivono ai margine delle città, questo atto ribadisce invece la validità di un percorso del tutto diverso che attinga, come già avvenuto in anni passati, ad esistenti fondi europei per attivare processi di integrazione».
«Sono di questi giorni - ha concluso la capogruppo di Rifondazione Comunista - le rinnovate critiche europee alla politica del governo italiano nei confronti della sua politica discriminatoria nei confronti dei rom, emerse dal primo vertice europeo sull'inclusione dei rom. L'atto approvato lunedì scorso va nella direzione opposta e riafferma la volontà della città di Firenze di farsi promotrice di politiche di integrazione e inclusione».