"Un LABORATORIO della SINISTRA per Firenze-area metropolitana: al lavoro per il programma in vista delle elezioni 2009 Prende il via LUNEDI' 30 GIUGNO. "
"In questi anni si è sviluppata in città una varietà di esperienze, iniziative, elaborazioni da cui emerge l’esigenza di un progetto urbano in grado di garantire la qualità sociale ed ambientale, la promozione di processi d’inclusione e di convivenza, la declinazione locale degli impegni, più generali, per la pace, la democrazia, la tutela dei diritti. Un progetto del genere può nascere solo dall’incontro e dal confronto fra quanti a tali esperienze, iniziative, elaborazioni hanno dato vita, attraverso un percorso partecipativo che permetta di cogliere tutti i contributi possibili, e tramite un rapporto positivo con il tessuto cittadino faccia interagire le diverse energie disponibili. Perciò diversi soggeti hanno deciso di dare avvio ad un Laboratorio, articolato tematicamente e territorialmente, punto di riferimento permanente per chi vuole contribuire alla costruzione del progetto (come risulta dal piano di lavoro che vi alleghiamo).
La definizione di un'idea comune di/della sinistra per il governo della città e di regole comuni è il passaggio fondamentale. Un laboratorio promosso dall'Associazione x la Sinistra Unita e Plurale di Firenze che però non sia dell'Associazione, ma di tutte e tutti.
Lunedì 30 giugno, alle ore 21, incontro alla Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia, per l'avvio dei cinque gruppi di lavoro in cui da subito l'assemblea si dividerà. I cinque gruppi di lavoro, e che avranno sedi permanenti in cinque diverse zone della città, sono:
1° Gruppo: Welfare cittadino (comprende, oltre lo stato sociale, i servizi pubblici, le privatizzazioni, la tutela della salute – punti “caldi”, cioè di particolare interesse: la gestione di acqua, gas, rifiuti; la società della salute; il problema degli sfratti e degli alloggi; la fiscalità locale -).
2° Gruppo: Territorio e ambiente (comprende: scelte urbanistiche, tutela ambientale e lotta all’inquinamento, verde urbano, grandi opere, mobilità – punti “caldi”: la TAV, le aree dismesse, tipo la Manifattura Tabacchi, il Panificio Militare, gli spazi che si libereranno nel Centro storico in seguito al trasferimento dei tribunali nel Palazzo di Giustizia a Novoli; il Piano Strutturale; l’Aeroporto, la tranvia; i project financing)
3° Gruppo: Saperi, cultura, stili di vita (comprende: cultura alta, bassa, decentrata; la scuola pubblica; la ricerca; la dimensione giovanile; l’uso, turistico e/o per la formazione dei beni culturali; i consumi critici – punti “caldi”: l’Università, il ruolo del centro storico e delle periferie, gli stili di vita -)
4° Gruppo: La città della pace e della convivenza (comprende: accoglienza, inclusione, diritti di cittadinanza, diritti civili, diritti delle minoranze, diplomazia dal basso, cooperazione, risposte alle insicurezze diffuse – punti “caldi”: la questione Rom, le situazioni di marginalità sociale, la minacciata realizzazione del CPT [Centro di Accoglienza Temporanea], le ordinanze ed i regolamenti comunali, le ronde ed altri atti di intolleranza nei confronti dei migranti e dei vari soggetti “a rischio” [gay, lesbiche...] -)
5° Gruppo: Partecipazione, democrazia, decentramento (comprende: il ruolo delle assemblee elettive, la funzione dei Consigli di Quartiere, la città metropolitana, i nuovi strumenti partecipativi, la democrazia di genere – punti “caldi”: il bilancio partecipativo ed il bilancio di genere, la legge regionale sulla partecipazione [suoi possibili usi e limiti].
Per aderire fin da ora francesca.cava@gmail.com
L'Associazione per la Sinistra Unita e Plurale, si fa promotrice e animatrice del laboratorio per Firenze–metropoli proponendo chiare indicazioni di contenuto e di metodo.
Contenuti Primi riferimenti sono: a) le idee prodotte dal forum 2004 rilette però alla luce dei fallimenti e mutamenti politici e sociali di questi quattro anni b) i punti del decalogo dell'Associazione c) i contributi delle compagne e dei compagni impegnati nei movimenti sul territorio. Nel 2004 c’era entusiasmo partecipativo, ma come si è visto poi era insidiato dalla realpolitik; l’analisi storica di questo fallimento è necessaria per garantire che non ci sia più contraddizione tra idee belle e programmi reali, tra contenuto e metodo. Questa coerenza deve essere sostenuta anche da un metodo di lavoro più snello e che risponda più rapidamente alle aspettative, anche producendo via via iniziative concrete fra la gente e momenti di visibilità politica in città (su sicurezza, urbanistica, partecipazione e trasparenza ecc.).
Regole Il laboratorio 2008, promosso dalla Associazione per la Sinistra Unita e Plurale, si basa sul principio della pari dignità degli aderenti. Tale principio verrà formalizzato in una proposta di regole per tutte le decisioni politiche e per la selezione delle eventuali candidature, regole da definire entro il 15 ottobre 2008. L’esistenza di questioni controverse anche all’interno della sinistra deve essere considerata come un sfida utile per una democrazia viva e non come un ostacolo insuperabile. Il metodo decisionale nel laboratorio è quello del largo consenso, prevedendo la sperimentazione di pratiche partecipative avanzate (alcuni momenti di town meeting veri e propri).
Tempi L'Associazione per la Sinistra Unita e Plurale si impegna con il Laboratorio a definire una propria idea della città, condivisa e partecipata, elaborando mediante un confronto il più ampio possibile idee e programmi di governo per Firenze (entro il 30 novembre 2008). Verificato il programma e avendo definito le regole per l'assunzione delle decisioni, avvieremo un ampio confronto in città al fine di arrivare ad assumere le decisioni riguardo la scadenza elettorale in un clima di rinnovata fiducia collettiva."
Da: www.xsinistraunitaeplurale.it
» In concomitanza con l'avvio del Laboratorio della Sinistra per Firenze è stato aperto anche un nuovo forum della sinistra: www.ForumSinistra.it
