Arezzo, 16 novembre 2008- Oltre diecimila visitatori (tra cui almeno 4mila operatori del settore); oltre 100 buyers da tutto il mondo, più di 600 espositori e circa 200 stands segnando una crescita generale del 20% rispetto alla scorsa edizione. Cresciuta del 25% anche l'area riservata ai fornitori per gli agriturismo. Dall'arredo esterno alla diversificazione dell'offerta. Sono i numeri dei record della settima edizione di AgrieTour, il Salone Nazionale dell’Agriturismo che ha chiuso i battenti nella giornata di domenica 16 novembre ad Arezzo, giornata nella quale si è registrato il più alto afflusso di visitatori.
“La manifestazione ormai cresce di anno in anno – afferma il responsabile di AgrieTour, Franco Fani – diventando sempre di più il punto di riferimento più importante per tutto il settore dell’agriturismo che anche per il 2008 ha visto crescere, nonostante la crisi congiunturale del turismo, domanda e offerta”.
Il vero record di AgrieTour è stato segnato dalla presenza dei tour operators durante il workshop. Ad AgrieTour sono stati rappresentati oltre 20 paesi rappresentati tra i quali alcuni emergenti come India, Giappone e paesi dell’est.
Rafforzate inoltre le presenze degli abituali soprattutto provenienti dal nord Europa, Finlandia in testa. E per l’edizione 2008 massiccia la presenza degli Stati Uniti e del Canada e della Germania che si riconferma tra i principali mercati interessati alla realtà dell’agriturismo. Successo anche per le attività di approfondimento della fiera con convegni, seminari e master. “I master promossi dalla fiera sono stati oggetto di numerose richieste da parte di tanti imprenditori del settore – dice il responsabile scientifico di AgrieTour, Carlo Hausmann – questo è un dato significativo che dimostra come in questo settore ci sia grande voglia di crescere e di migliorare l’offerta”.
Grande interesse anche per quelli che sono gli aspetti collaterali dell’agriturismo con la cucina tradizionale in testa.
Se si è dimostrato più alto l’interesse per la quinta edizione del Campionato di cucina contadina che quest’anno ha visto la partecipazione di 27 piatti della tradizione rurale di tutta l’Italia giudicati da una giuria composta da oltre 15 tra giornalisti e esperti del settore. Impostante anche la presenza dell’ospite internazionale, i Paesi Baschi, che hanno animato per i tre giorni la manifestazione con degustazioni, dimostrazioni di cucina con i cuochi della scuola di hosteleria di Gamarra.
Nella giornata conclusiva ancora un grande successo per i momenti di “animazione rurale” con gli antichi mestieri a cura dell’Arsia ed il raduno dei camperisti amici della rivista Plein Air volto a promuovere i punti di incontro tra realtà ricettive e camperisti. Oltre 80 i camper arrivati da tutta l’Italia che hanno inaugurato l’AgriPleinAir, ovvero un nuovo modo di organizzare la mappa di viaggio alla scoperta della ruralità d’Italia.
Soddisfazione anche da parte dei rappresentanti delle istituzioni aretine che hanno contribuito alla realizzazione della sesta edizione: Giovanni Tricca, Presidente della Camera di Commercio di Arezzo; l’assessore all’agricoltura della Provincia di Arezzo, Roberto Vasai; l’assessore alle attività produttive del Comune di Arezzo, Piero Ducci.
Con questi presupposti Arezzo si riconferma capitale dell’agriturismo dando già l’appuntamento per l’edizione 2009, la ottava, per la quale sono stati già individuati ulteriori elementi di potenziamento in collaborazione con le associazioni di categoria e gli enti pubblici che fin dalla sua nascita sostengono AgrieTour.