Arezzo, 19 novembre 2006- Agrietour chiude i battenti e si conferma capitale dell’agriturismo italiano. Grande pubblico nella giornata conclusiva di oggi e nei due giorni precedenti fra visitatori, operatori del settore, addetti ai lavori e tour operator. Più 10 per cento di presenze rispetto all’edizione 2005 per oltre ottomila presenze, + 30% dei tour operator provenienti da 15 paesi fra cui Giappone, Stati Uniti, Russia e Canada, oltre agli “habituè” europei come Francia, Germania e Regno Unito.
Nei 12mila metri quadri del Centro Affari di Arezzo, sede di Agrietour, il salone nazionale dell’agriturismo, - organizzato dal Centro Promozioni e Servizi, con la collaborazione tecnica di Anagritur, e la partnership di Regione Toscana, Provincia e Comune di Arezzo, Camera di Commercio di Arezzo e Banca Etruria - quest’anno alla quinta edizione, territori italiani ed esteri in mostra, e centinaia di strutture agrituristiche che hanno promosso i servizi, le ricchezze ambientali e paesaggistiche, proponendo degustazioni dei prodotti locali enogastronomici, per una vera e propria festa del gusto, oltre che un momento di incontro fra domanda e offerta del settore.
Oltre alla Toscana che si distinta come territorio agrituristico per eccellenza, non sono mancate le sorprese da altre regioni che confermano la crescita omogenea dell’intero settore. <
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Ma ottime performance giungono dalle regioni ad alta vocazione. Importanti momenti di approfondimento, poi, hanno riguardato la nuova normativa in materia di agriturismo, il turismo Plein Air e le energie pulite e rinnovabili in agriturismo.