Terza fase del recupero delle alberature delle Mura di Lucca, complesso monumentale di grande valore storico ed architettonico. La maggior parte dei platani presenti lungo la cerchia muraria sono stati attaccati dal parassita Ceratocystis fimbriata, agente del cancro colorato del platano. Gli interventi di abbattimento e sostituzione dei platani colpiti ed altri di ripristino, conservazione e riqualificazione delle alberature monumentali sono per questo l'oggetto di un programma di intervento avviato da Regione e Comune oltre quindici anni fa.
Accordi di programma sono già stati sottoscritti nel 1993 e nel 2002; Il terzo, che prevede interventi per oltre 440.000 euro, viene siglato oggi dal presidente Claudio Martini, che ha voluto sottolineare la collaborazione tra istituzioni, e dal sindaco di Lucca, Mauro Favilla, che invece ha ringraziato per il contributo regionale ad un'opera che sarebbe stato difficile per il Comune affrontare da solo. Finanziato in parti uguali, il programma di salvaguardia viene attuato dal Comune di Lucca tramite l'Opera delle Mura e il conseguente affidamento ad imprese specializzate.
L’attuale configurazione della cerchia muraria lucchese è caratterizzata dalla presenza di una alberatura, costituita prevalentemente da platani messi a dimora a partire dalla prima metà del XIX secolo. Gli alberi sono una componente essenziale del complesso architettonico, contribuiscono alla definizione del profilo paesaggistico ed ambientale dell'area e al contempo rappresentano un bene sociale dei residenti e un'attrattiva turistica della città. L’accordo firmato oggi prevede interventi su oltre 220 piante per la riqualificazione del Baluardo San Paolino, della Rampa del Baluardo San Regolo e della cortina compresa tra il Baluardo San Paolino e Porta Sant'Anna.
Dario Rossi