MONTAGNA FIORENTINA– “Il cammino dell’olio”, un percorso guidato per scoprire uno dei prodotti più preziosi della Montagna Fiorentina giunto alla sua settima edizione, prenderà il via sabato prossimo con la “Festa dell’olio” a Pontassieve e Pelago.
Come detto ad aprire il “Cammino dell’Olio” sarà la “Festa dell’olio” manifestazione organizzata dai comuni di Pelago e Pontassieve in collaborazione con la Comunità Montana e con la Pro Loco di Pontassieve sabato 7 e domenica 8 novembre.
Aggirandosi per le strade di Pontassieve e San Francesco nei due giorni di festa ci si potrà imbattere ne “la Bottega tutta unta” e “Pane e Olio” (a Pontassieve in piazza Boetani, a San Francesco in piazza Verdi) all’interno della prima si potrà degustare olio, vino, vin brulè, caldarroste, castagnaccio e schiacciata con l’uva, la seconda sarà una mostra dei prodotti tipici dei fornai locali. In piazza XIV Martiri a Pontassieve ci sarà invece “Oliando” stand gastronomico dove si potranno assaggiare gli ottimi prodotti tipici del territorio.
Non mancherà il mercatino e attrazioni di vario genere per grandi e piccini.
Il secondo passo del cammino è a Firenze il 14-15-16 novembre in piazza della Repubblica dove ci sarà un’anticipazione della XXXVI edizione della “Rassegna dell’olio extravergine d’oliva di Reggello”. Al pubblico fiorentino sarà offerto un assaggio dell’olio novo e di altri prodotti tipici di Reggello e della Montagna Fiorentina. La XXXVI Rassegna dell’olio extravergine d’oliva proseguirà presso gli impianti sportivi di Reggello il 29 e 30 novembre per concludersi poi, sempre a Reggello, nei giorni dal 6 all’8 dicembre con l’ormai tradizionale “corsa dell’olio” ed il Premio “Oliva d’Oro”, premiazione miglior olio anno 2008 presente in Rassegna, a cura della C.C.I.A.A.
di Firenze.
Anche a Reggello saranno presenti stand enogastronomici, sono previste degustazioni guidate dell’olio extravergine di oliva, alcune escursioni ed altre interessanti iniziative.
Occupandosi di olio nuovo viene spontaneo chiedersi che tipo di prodotto arriverà sulle nostra tavola: consola il fatto che già adesso si può dire che la stagione 2008 è sicuramente migliore di quella del 2007: stando ai dati raccolti da “Olcas”, il frantoio sociale della Montagna Fiorentina: le olive hanno sofferto l’aridità che ha caratterizzato quest’anno, ma al loro interno sono ricche di olio e dovrebbero avere una resa alta, c’è però da vedere che conseguenze ha portato sulle piante il maltempo degli ultimi giorni.
Se la situazione rimarrà invariata l’annata sarà buona dal punto di vista della qualità e della quantità. “L’olio è uno dei prodotti di grande qualità del nostro territorio – spiega l’assessore ai progetti di valorizzazione delle produzioni tipiche del territorio dell’ente montano Cinzia Pasquini – e la conferma c’è stata anche quest’anno al Salone del Gusto. Nei 4 giorni di manifestazione abbiamo nuovamente compreso il successo dell’ olio della Montagna Fiorentina al di fuori del nostro territorio, ciò ci conferma che la Comunità Montana ha visto giusto nel valorizzare questo prodotto.
Il nostro progetto a lungo termine è ambizioso : si tratta di una vera e propria rivoluzione culturale, vogliamo che nei ristoranti del nostro territorio oltre alla ‘Carta dei Vini’ ci sia anche ‘la Carta degli Oli’, e che i consumatori siano disposti a spendere le stesse cifre per il vino e per l’olio, conoscendone e riconoscendone la tipicità e la qualità”.
“Anche il Cammino dell’Olio è il segno dell’importanza della presenza di enti sovracomunali indispensabili per la nostra agricoltura – afferma il presidente della Comunità Montana Montagna Fiorentina Tiziano Lanzini - .
Proprio in occasione di eventi di questo genere vale la pena di porsi una domanda precisa : come si potrebbe valorizzare l’agricoltura del nostro territorio ed i suoi preziosi prodotti senza la presenza di un ente sovracomunale come la Comunità Montana Montagna Fiorentina?”. "L'olio - aggiunge il Consigliere regionale Nicola Danti membro della Commissione Agricoltura - rappresenta una delle eccellenze dell'agricoltura toscana, uno dei simboli della nostra Regione. Purtroppo ancora oggi il mercato dell'olio è in gran parte controllato da commercianti che utilizzano il nome Toscana e Firenze per vendere prodotti che nulla hanno a che fare con la nostra terra.
Su questo tema ci stiamo impegnando come Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale al fine di individuare norme che, in conformità alle leggi comunitarie, possano maggiormente tutelare i produttori di olio. Inoltre, a seguito della difficilissima annata dello scorso anno il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità una mia mozione che chiede alla Giunta di attivare un programma di sostegno all'olivicultura toscana. Infatti – conclude Danti - i cambiamenti climatici impogono un'attenzione particolare al sistema olivicolo al fine di inserire innnovazioni produttive che lo rendano più competitivo".