Firenze, 04 Novembre 2008- Approvata all'unanimità, nella seduta del consiglio comunale di questo pomeriggio, mozione per concedere la cittadinanza onoraria allo scrittore Roberto Saviano. Il documento era stato presentato dai capigruppo Alberto Formigli (PD), Luca Pettini (La Sinistra), Alessandro Falciani (PS), Giovanni Varrasi (Verdi) e Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani). «Un riconoscimento all'impegno e al coraggio civile di Saviano - hanno sottolineato il capogruppo del PD Alberto Formigli e il presidente della commissione per la pace e la solidarietà internazionale Lorenzo Marzullo - e un atto di solidarietà per le continue intimidazioni e minacce di morte che lo scrittore ha ricevuto dopo la sua denuncia.
L'atto approvato è al contempo un atto di vicinanza per la solitudine morale e civile subita dal giornalista- scrittore". «Le mafie - hanno aggiunto - sono oggi più che mai una vera e propria piaga e insidia per la credibilità e stabilità delle istituzioni democratiche. Occorre perciò una mobilitazione generale del mondo culturale, politico ed economico per contrastare il potere mafioso che lede i diritti fondamentali dell'uomo. Non va dimenticato - hanno ricordato Formigli e Marzullo - che il fenomeno mafia non è un fatto circoscritto come in passato ma è da considerare un problema nazionale.
Inoltre con quest'atto simbolico abbiamo voluto rinnovare l'impegno civile e democratico di Firenze contro le mafie perché, come tutti ricorderanno, porta dentro di se una ferita indelebile e inamovibile: la strage dei Georgofili avvenuta nella notte del 27 maggio 1997. La nostra città è pronta ad accoglierlo - hanno concluso il capogruppo del PD e il presidente della commissione pace - e qualora Saviano dovesse andar via dall'Italia sarebbe una sconfitta per tutto il Paese». (fn)